Volkswagen avrebbe intenzione di smettere di produrre veicoli a combustione interna in Europa entro il 2035.
Entro la metà del secolo i veicoli a batteria cresceranno fino al 56% delle vendite globali. Sono le previsioni della società di consulenza Wood MacKenzie che stima stima che ci saranno 875 milioni di veicoli passeggeri elettrici e 70 milioni di veicoli commerciali elettrici sulle strade entro il 2050.
PREVISIONI AL RIALZO
Secondo quanto si legge dal report, l’analisi dei mercati passeggeri e commerciali aumenta la sua stima della quota di veicoli completamente elettrici rispetto anche a una proiezione di febbraio, che lo aveva al 48%.
“Un elenco crescente di paesi e case automobilistiche si stanno impegnando a raggiungere obiettivi a emissioni zero e questo ha completamente trasformato il panorama del trasporto stradale globale”, ha detto in una nota l’analista di Wood Mackenzie Ram Chandrasekaran.
PROSPETTIVE COMUNQUE INCERTE
Malgrado ciò, le prospettive a lungo termine sono piene di incertezze. Nonostante la rapida crescita del settore, l’Agenzia internazionale per l’energia ha infatti avvertito che l’adozione di veicoli elettrici non è al passo per raggiungere gli obiettivi dell’accordo sul clima di Parigi.
COSA DICE L’AIE
La recente analisi dell’Aie su ciò che è necessario per raggiungere emissioni globali nette pari a zero entro il 2050 porterebbe i veicoli elettrici al 60% delle vendite di autovetture entro il 2030.
VOLKSWAGEN PRONTA A STOP VEICOLI A COMBUSTIONE ENTRO IL 2035
In ogni caso nel mondo si stanno portando avanti crescenti, anche se non vincolanti, impegni da parte di governi e case automobilistiche per accelerare la trasformazione delle flotte di veicoli. L’ultima novità in ordine di arrivo è giunta nel fine settimana: Volkswagen, la seconda casa automobilistica al mondo, avrebbe intenzione di smettere di produrre veicoli a combustione interna in Europa entro il 2035.