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Draghi

Caro energia, oggi il nuovo decreto. In Ue Draghi spinge sul tetto al gas

Cosa ci sarà nel nuovo decreto del governo contro il caro energia. Oggi giornata chiave anche sul fronte europeo

Oggi sarà una giornata chiave per l’azione del governo Draghi contro gli alti prezzi dell’energia. Dopo l’aumento delle file ai distributori e le grida di allarme contro le speculazioni, il Consiglio dei Ministri anticiperà il Documento di economia e finanza per combattere il caro bollette, il caro carburante. Una situazione insostenibile “di grande incertezza, inasprita dalla crisi ucraina, ma che per il premier italiano non deve ancora portare a “lanciare allarmi” su rischi energetici  e alimentari.

DEF ANTICIPATO, ARRIVA LO SCOSTAMENTO DI BILANCIO?

Per adesso, riporta il Messaggero, lo scostamento di bilancio non ci sarà ma non è escluso, visto l’anticipo del Def da aprile a fine marzo. Sicuramente serve dare segnali concreti a sostegno di famiglie e imprese, “tra le misure che sono sul tavolo c’è il taglio per tre mesi di 15 centesimi dei carburanti (tramite l’accisa mobile, di cui avevamo parlato qui) che si autofinanzia con l’iva, e si ragiona su una più corposa rateizzazione delle bollette”.

IL DECRETO ENERGIA CONTRO LE SPECULAZIONI

Per colpire i rialzi dei prezzi, scrive il Sole 24 Ore, il piano in due tempi prevedrà un “rafforzamento di Mister prezzi che potrà fissare multe fino a 5mila euro per chi non fornisce chiarimenti sugli aumenti”. Ma c’è anche un fronte europeo.

IL FRONTE EUROPEO SUL GAS

Draghi sta tentando di lavorare di squadra con Spagna, Portogallo e Grecia. A Bruxelles vuole far avanzare la proposta di un tetto al prezzo del gas, “oltre alla separazione di quest’ultimo dal prezzo dell’energia elettrica”. Per questo oggi vedrà i suoi omologhi a Villa Madama.

Mentre la guerra continua, e il fronte rischia di spostarsi verso l’Ovest dell’Ucraina, l’Italia e l’Europa continuano a ragionare sul distacco economico-energetico dalla Russia. L’ipotesi “mediterranea” guidata da Draghi potrà aprire nuovi fronti di discussione, internamente però le risposte del governo dovranno essere immediatamente impattanti.

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