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Nucleare

Che cosa succede al nucleare francese (e perché riguarda anche l’Italia)

Dei 56 reattori della flotta, 20 sono ancora spenti. Rte prevede tra 1 e 6 blackout questo inverno

Con il ritorno del freddo su gran parte della Francia questa settimana e le temperature al di sotto delle norme stagionali, si complica la situazione transalpina per quanto riguarda il settore energetico.

EDF IN RITARDO SUL PROGRAMMA MANUTENTIVO DELLA FLOTTA NUCLEARE

Edf, è infatti in ritardo sul suo programma per riportare in servizio la flotta nucleare. L’ultimo bilancio redatto da BFM Business indica che l’azienda energetica nazionale ha riavviato 2 reattori solo la scorsa settimana. I reattori di Cattenom e Flamanville non sono ripartiti venerdì come previsto, mentre quelli di Gravelines e Saint-Alban sono stati ritardati di una settimana. Dei 56 reattori della flotta, 20 sono ancora spenti.

A GENNAIO UNA QUINDICINA DI REATTORI ANCORA SPENTI. RISCHIA L’EXPORT ANCHE VERSO L’ITALIA

Il gestore della rete Rte stima che Edf non sarà in grado di riavviare i dieci reattori previsti per dicembre, bensì 5 o 6. Il mese di gennaio dovrebbe rimanere teso, con una quindicina di reattori ancora spenti. Per l’Italia è a rischio, dunque, circa il 5% del suo fabbisogno di elettricità, oltre un terzo di tutta l’elettricità importata dalle centrali dei Paesi vicini.

Un mese fa erano in funzione 26 reattori su 56, quindi più della metà della flotta era stata spenta. Edf prevede insomma di avere 46 reattori il 1° gennaio.

CORROSIONE E CREPE SCOPERTE IN 12 REATTORI

La ragione? Si tratta di interruzioni programmate per manutenzione e impreviste per problemi di corrosione, piccole crepe che sono state scoperte in 12 reattori e che devono essere riparate.

MACRON HA RASSICURATO SUI BLACKOUT

Emmanuel Macron ha cercato di rassicurare i francesi sabato 3 dicembre su possibili interruzioni di corrente questo inverno. Ma le autorità pubbliche continuano a prepararsi al peggio, nel caso in cui il numero di reattori nucleari chiusi sia ancora troppo alto.

RTE MENO OTTIMISTA

Rte, che gestisce la rete elettrica, è infatti un po’ meno ottimista. Il gestore si è basato sul pregresso dei guasti imprevisti e prevede quattro o cinque reattori in meno. Quanti giorni di blackout ci saranno questo inverno? Tra 1 e 6, ha sottolineato Rte. Tutto dipenderà dagli sforzi individuali di risparmio energetico, dal tempo, dal freddo e dal vento. Perché in una giornata ventosa, le turbine eoliche possono fornire fino al 30% della produzione di elettricità francese.

BENE DIGHE E GAS

Per quanto riguarda gli altri settore energetici, la situazione sta invece migliorando. Le dighe mostrano un ritorno alla normalità rispetto agli ultimi anni, con un riempimento per due terzi che avanza regolarmente ogni settimana. Dal lato del gas, le scorte stanno leggermente arretrando, passando dal 99% al 97% delle riserve massime nazionali.

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