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Europa

Clima: perché Amazon, Google, Microsoft, Salesforce, Disney e Netflix si sono unite

Oltre a EDF, è coinvolto anche il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e il World Wildlife Fund

Un gruppo di otto grandi aziende, tra cui i colossi della tecnologia e dell’intrattenimento come Amazon, Google, Microsoft, Salesforce, Disney e Netflix, si stanno unendo a gruppi ambientalisti e alle Nazioni Unite per escogitare modi per aumentare i finanziamenti per garantire nuove soluzioni climatiche. È quanto ha anticipato Axios spiegando che il collettivo si chiamerà Business Alliance to Scale Climate Solutions (BASCS) e fungerà da rete di condivisione delle conoscenze con il potenziale per accelerare gli sforzi di riduzione delle emissioni delle aziende.

UN TAVOLO VIRTUALE

Le aziende coinvolte hanno preso impegni ambiziosi sul clima e ora stanno cercando di attingere alla conoscenza collettiva per aiutarle a raggiungere i loro obiettivi. Secondo Elizabeth Sturcken, che guida il programma zero netto dell’Environmental Defense Fund, il gruppo comprenderà un “tavolo virtuale attorno al quale le aziende si riuniranno per ridimensionare e accelerare le soluzioni di finanziamento del clima”.

COLLABORAZIONE PRIMA DELLA COMPETIZIONE

“Le aziende si stanno rendendo conto che nessuna di loro, nemmeno la più ambiziosa o ricca può risolvere questo problema da sola, è lo stesso problema con qualsiasi governo”, ha detto Sturcken ad Axios aggiungendo che la nuova alleanza consentirà alle aziende che potrebbero altrimenti competere tra loro di avviare progetti di energia pulita per collaborare prima di impegnarsi in tale competizione.

COINVOLTE UNEP E WWF

Oltre a EDF, è coinvolto anche il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e il World Wildlife Fund.

L’alleanza è simile nel concetto alla Renewable Energy Buyers Alliance, che aiuta gli acquirenti di energia pulita su larga scala a trovare investimenti adeguati.

L’alleanza è esplicita nell’impedire alle aziende di cercare semplicemente di compensare le proprie emissioni e quelle che aderiscono devono concordare i principi fondamentali che enfatizzano la necessità di tagli assoluti delle emissioni.

PROTEZIONE DELLE FORESTE

Secondo Gabriel Labbate dell’UNEP, che è il team leader di uno sforzo internazionale per la conservazione delle foreste noto come REDD+, la nuova alleanza potrebbe prestarsi a soluzioni basate sulla natura come la protezione delle foreste che assorbono il carbonio.

“Questo deve essere il decennio di azione. Dobbiamo ottenere riduzioni delle emissioni su larga scala e non c’è tempo da perdere – ha affermato Labbate in una dichiarazione ad Axios -. BASCS svolgerà un ruolo di primo piano, non solo nell’arrestare la perdita di foreste, ma anche nel dimostrare come le soluzioni basate sulla natura, attraverso la riduzione delle emissioni di altissima qualità, possano integrare al meglio, e non sostituire, i forti sforzi di decarbonizzazione”.

Max Scher, che dirige i programmi per l’ energia pulita e il carbonio di Salesforce, ha detto ad Axios che l’alleanza è unica in quanto è composta da aziende per aziende e mira ad abbattere le barriere in cui molti attualmente operano.

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