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Petrolio

Come e perchè Trump vuole mettere le mani sul petrolio della Siria

Trump pensa ad un accordo con ExxonMobil o un’altra compagnia dell’Oil&Gas per accaparrarsi un po’ di petrolio della Siria

Donald Trump vuole il petrolio siriano. L’inquilino della Casa Bianca è pronto a fare un accordo con ExxonMobil o un’altra compagnia energetica per attingere alle riserve petrolifere siriane.

“Quello che intendo fare, forse, è un accordo con una ExxonMobil o una delle nostre grandi aziende di settore per entrare in Siria e farlo correttamente … e distribuire la ricchezza”, ha detto il presidente, che è disposto a schierare le proprie truppe per proteggere le riserve del paese dai militanti dello Stato Islamico, il cui Califfo, Abu Bakr Al Baghdadi, è morto facendosi esplodere proprio durante un blitz americano il 27 ottobre 2019.

“Il petrolio è prezioso, per molte ragioni”, ha detto Trump domenica, ricordando come il petrolio abbia finanziato l’Isis.

Ad appoggiare l’idea di Trump sarebbe anche la senatrice degli Stati Uniti Lindsey Graham (Carolina del Sud), che rispondendo alla richiesta di un giornalista cinese, che chiedeva “con quale diritto a livello internazionale” Trump possa prendere il petrolio siriano, ha detto: “Questa è stata la principale fonte di entrate per lungo tempo per l’ISIS”, ha detto Graham. “Ora è nelle mani delle forze democratiche siriane, che sono curdi arabi, per lo più curdi, alleati degli Stati Uniti. Quindi, questo non violerebbe alcuna legge. A mio avviso, ciò che fa è solo una politica estera di buon senso”.

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