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Fer x

Da domani al via il decreto Fer X transitorio per sostenere le rinnovabili

Pichetto: “Proseguiamo con l’obiettivo di sostenere la produzione italiana di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili”

Entra in vigore domani 28 febbraio il decreto Fer x transitorio, il meccanismo che sostiene la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato.

VALIDO FINO AL 31 DICEMBRE 2025

Il provvedimento, che supporta tecnologie come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e i gas residuati dai processi di depurazione, è pubblicato sul sito del Mase ed avrà validità fino al 31 dicembre 2025. Salvo esaurimento anticipato del contingente di potenza previsto per gli impianti di taglia superiore ad 1 MW.

PICHETTO: PROVVEDIMENTO MOLTO ATTESO DA IMPRESE E FAMIGLIE

“Proseguiamo con l’obiettivo di sostenere la produzione italiana di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili per favorire l’innovazione e la sicurezza energetica del Paese”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin. “E’ un provvedimento molto atteso da imprese e famiglie a conferma che la transizione verde e l’adozione di tecnologie pulite sta accelerando e coinvolge un numero crescente di operatori”.

IL PROVVEDIMENTO IN BREVE

Il decreto prevede due modalità di accesso agli incentivi: un accesso diretto per impianti con potenza inferiore a 1 MW (purché abbiano avviato i lavori dopo l’entrata in vigore del FER X transitorio). E procedure competitive (aste al ribasso) per impianti con potenza superiore a 1 MW, con assegnazione basata su offerte economiche. In questo caso è anche previsto che il meccanismo incentivante operi solamente per il 95% dell’energia prodotta dagli impianti che risultino ammessi.

I contingenti di potenza per gli impianti di piccola taglia sono pari a 3 GW. Quelli previsti per le procedure competitive, invece, sono: Fotovoltaico: 10 GW; Eolico: 4 GW; Idroelettrico: 0,63 GW; Gas da depurazione: 0,02 GW; Totale: 14,65 GW.

L’accesso agli incentivi è condizionato al rispetto di requisiti ambientali, tecnici ed economici. Per gli impianti di potenza superiore a 1 MW, il requisito più importante è costituito dall’obbligo di partecipazione al Mercato di Bilanciamento e Ridispacciamento.

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