Eni prevede 21 miliardi di investimenti per lo sviluppo del settore chimico, raffinazione e rinnovabili in Italia
Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni, ha affermato – alla trasmissione Circo Massimo su radio Capital, parlando della dipendenza energetica italiana dopo l’incidente al terminale di Baumgarten – di credere fortemente nell’Italia, tanto che nei prossimi quattro anni Eni arriveranno a 21 miliardi di euro gli investimenti in Italia.
Gli investimenti effettuati negli ultimi tre anni ammontano a 15 miliardi di euro, focalizzati principalmente sugli argomenti ad oggetto dell’azienda: chimica, raffinazione e rinnovabili – “per rendere questo comparto più pulito con prodotti più puliti come il biodiesel” ha sostenuto Descalzi.
Nonostante creda fortemente nel Bel Paese, non ha remore nel parlare di ciò che non va: “non stiamo facendo molte cose nuove perché i processi autorizzativi sono molto lenti anche sulla parte delle rinnovabili. L’Italia ha bisogno di energia e non ne ha, ma questo passa da una condivisione. E’ strategico per l’Italia riuscire ad approvvigionarsi di energia nel modo migliore, velocemente e con costi bassi, quindi serve un grosso coordinamento e mettere delle priorità'”.
Giovanni Malaspina