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Prezzi Solare

Emirati Arabi, discarica pronta a diventare un parco solare

Il progetto interesserà un’area di 47 ettari nell’emirato di Sharjah, uno dei sette che compongono lo Stato, e produrrà – stando a quanto dichiarato da Bee’ah – oltre 42 megawatt all’anno di energia solare

Bee’ah, compagnia emiratina specializzata nella gestione ambientale, ha intenzione di convertire una discarica abbandonata negli Emirati Arabi Uniti in un parco solare.

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO

Il progetto interesserà un’area di 47 ettari nell’emirato di Sharjah, uno dei sette che compongono lo Stato, e produrrà – stando a quanto dichiarato da Bee’ah – oltre 42 megawatt all’anno.

Lo scopo sarà duplice. Da un lato, il parco solare permetterà all’emirato di Sharjah di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Dall’altro, l’impianto permetterà l’utilizzo produttivo di un sito altrimenti inutilizzato e che richiederebbe un lungo intervento di risanamento ambientale.

GLI OBIETTIVI “VERDI” DEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Gli Emirati Arabi Uniti possiedono circa il 6 per cento delle riserve mondiali di greggio e un’economia dipendente dall’estrazione e dalla vendita del petrolio. Dal quale, però, stanno cercando di distanziarsi.

Abu Dhabi ha intenzione di spendere quasi 165 miliardi di dollari in progetti di energie rinnovabili entro il 2050. Per questa data, la monarchia punta a soddisfare la metà del suo fabbisogno energetico da fonti diverse da quelle fossili, come il solare, l’eolico e il nucleare.

Ci sono già dei progetti in corso. L’emirato di Dubai sta costruendo un parco solare dalla capacità di 5 gigawatt entro il 2030, ad esempio; l’emirato di Abu Dhabi vuole invece realizzare un impianto fotovoltaico da 2 gigawatt.

All’inizio del 2020 la compagnia petrolifera statale emiratina, la Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) aveva annunciato dei piani per potenziare le proprie capacità di cattura e sequestro del carbonio, con l’obiettivo di confinare cinque milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno entro il 2030.

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