In salita anche l’import dall’estero. Il fotovoltaico è la fonte che registra il maggior incremento rispetto all’anno precedente
Nel 2017 il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 320,5TWh pari a un +2% sul 2016. È quanto emerge dal Bilancio elettrico pubblicato dall’Ufficio Statistico di Terna. Stando al rapporto, la domanda è stata soddisfatta per l’88,2% da produzione nazionale (282,8TWh: +2% sul 2016) e per la restante quota da importazioni nette dall’estero (37,8TWh: +2% sul 2016).
OLTRE IL 70% DELLA PRODUZIONE NAZIONALE COPERTA DAL TERMOELETTRICO
La produzione nazionale lorda pari a 295,8TWh è stata coperta per il 70,8% dalla produzione termoelettrica (+5,0% rispetto al 2016), per il 12,8% dalla produzione idroelettrica (-14,1% rispetto al 2016) e per il restante 16,3% dalle fonti geotermica, eolica e fotovoltaica. Quest’ultima ha registrato una variazione più che positiva pari a +10,3% rispetto allo scorso anno: nel 2016, per la prima volta, si era registrato un calo del -3,7% rispetto al 2015. I consumi elettrici, in aumento del 2,2% rispetto al 2016, si sono attestati a 301,9TWh.
POTENZA EFFICIENTE LORDA DI GENERAZIONE A 117,1GW IN LINEA RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
In termini di potenza installata, al 31 dicembre 2017 “la potenza efficiente lorda di generazione è risultata pari a 117,1GW, in linea rispetto all’anno precedente, in quanto l’entrata in esercizio di nuovi impianti, anche termoelettrici di piccola taglia, ha compensato le grandi dismissioni nel parco di generazione tradizionale. In aumento la capacità delle fonti rinnovabili quali il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico”, conclude Terna.