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Mercato libero energia, ecco il vademecum dell’Antitrust

C’è tempo fino a luglio del 2020 per orientarsi nella gran quantità di opzioni offerte al cittadino, ma non è mai troppo presto per cominciare ad informarsi”, scrive l’Authority

“La liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas è slittata di un anno. C’è tempo fino a luglio del 2020 per orientarsi nella gran quantità di opzioni offerte al cittadino, ma non è mai troppo presto per cominciare ad informarsi, in modo da poter scegliere in modo consapevole la soluzione migliore per ciascuna esigenza”. Con l’obiettivo di aiutare il consumatore e minimizzare i rischi di scelte sbagliate, l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha annunciato la messa a punto di un Vademecum, una guida sintetica ai vantaggi della liberalizzazione, con tutti i suggerimenti pratici per far valere i propri diritti ed evitare gli errori e le ‘trappole’ più diffuse.

COSA DICE IL VADEMECUM

bolletta Luce e GasGrazie alla concorrenza nei servizi di vendita al dettaglio di energia e gas naturale e alle opportunità di risparmio energetico favorite dai contatori di nuova generazione (smart meter), i clienti finali (e tra questi i consumatori) possono scegliere tra una pluralità e diversità di offerte, maggiormente aderenti alle proprie esigenze e che possono garantire riduzioni di spesa annuale non trascurabili anche rispetto all’attuale sistema di tariffe regolate – scrive l’Antitrust -: già oggi è possibile risparmiare almeno il 13% rispetto al regime di maggior tutela (dai 60 ai 100 euro l’anno, a seconda del tipo di contratto) con un risparmio complessivo che può arrivare a 1,5 miliardi l’anno”. L’Authority prosegue ricordando, infatti, che “la completa liberalizzazione del mercato dell’energia, se adeguatamente sfruttata dai consumatori che sapranno scegliere consapevolmente inducendo una vera competizione fra le diverse imprese, manterrà i prezzi di energia elettrica e gas naturale aderenti ai costi, trasferendo alla clientela finale gli sconti che le imprese venditrici ottengono comprando energia e gas nei mercati all’ingrosso, e limiterà molte inefficienze dei servizi derivanti dall’esercizio del potere di mercato nella vendita detenuto da alcune imprese. Affinché la liberalizzazione produca questi effetti virtuosi è necessario che i consumatori acquisiscano maggiore consapevolezza dei propri consumi e delle diverse offerte”.

UNA SCELTA CONSAPEVOLE

Per godere dei vantaggi e delle opportunità derivanti dal processo di liberalizzazione, sottolinea dunque l’Antitrust “il consumatore deve informarsi adeguatamente e imparare ad orientarsi in una varietà di offerte, soprattutto in questa fase di transizione dai regimi tutelati al mercato libero. Scegliere consapevolmente l’offerta giusta richiede perciò, da un lato, la lettura delle condizioni economiche e contrattuali e un confronto ponderato e non affrettato tra le diverse offerte. Dall’altro, il consumatore deve conoscere la struttura del settore, nonché le difese previste dall’ordinamento per assicurare una scelta consapevole”.

Proprio per accrescere l’informazione e la capacità di scelta consapevole del consumatori, ricorda l’Authority “il legislatore ha recentemente istituito un nuovo strumento di confronto fra le offerte. A decorrere dal 1° dicembre 2018, tramite il Portale disponibile sul sito di Acquirente Unico è infatti possibile comparare in modo gratuito, terzo e trasparente tutte le offerte vigenti sul mercato della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale. Si tratta di un potente strumento di conoscenza del consumatore che voglia individuare la fornitura di energia e gas a condizioni di mercato che sia per lui più adatta e conveniente”.

COSA FARE IN BREVE

I consigli dell’Antitrust, in breve, esortano a “non avere fretta”; “Usate tutti gli strumenti di conoscenza messi a vostra disposizione per individuare l’offerta più adatta e conveniente rispetto alla vostra attuale”; “Leggete il contratto (o almeno le condizioni economiche di fornitura) con attenzione”; “Chiedete sempre un secondo contatto per confermare la volontà di sottoscrivere una nuova fornitura, dopo aver letto le condizioni di fornitura”.

IL RUOLO DELL’ANTITRUST

L’applicazione contestuale, da parte dell’Autorità, della disciplina antitrust e delle norme a tutela del consumatore è volta a garantire che lo sviluppo di un mercato competitivo possa produrre a pieno i suoi benefici in termini sia di prezzo delle forniture che di qualità del servizio offerto. Tuttavia, il rispetto della disciplina della concorrenza e delle norme a tutela del consumatore deve affiancarsi a una maggiore consapevolezza dei cittadini/utenti, veri protagonisti del mercato”, conclude l’Authority.

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