Il Ministero pubblica il nuovo quadro operativo: flessibilità su quote assegnate e solidità finanziaria per le capogruppo. Da oggi possibile la firma dei contratti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato oggi il decreto direttoriale che aggiorna ufficialmente le Regole Operative e gli schemi contrattuali relativi al meccanismo “Energy Release 2.0”. Il provvedimento, atteso dagli operatori del settore, introduce importanti novità normative volte a semplificare l’accesso e la gestione degli incentivi per le imprese a forte consumo di energia. Contestualmente alla pubblicazione, scatta da oggi, 17 dicembre, la possibilità operativa di sottoscrivere i contratti per le quantità di energia assegnate, segnando un passo concreto verso l’attuazione della misura di sostegno.
SOLIDITÀ FINANZIARIA: APERTURA ALLE CAPOGRUPPO
Una delle principali innovazioni introdotte dall’aggiornamento riguarda i requisiti di solidità finanziaria. Il decreto stabilisce che i Soggetti Terzi Delegati e gli Aggregatori potranno avvalersi delle garanzie offerte dalle proprie società capogruppo. Questa modifica mira a facilitare la partecipazione al meccanismo, rimuovendo potenziali barriere all’ingresso per le entità che, pur essendo operative, necessitano del supporto finanziario della holding di controllo. Inoltre, viene esplicitamente prevista la facoltà di realizzare la Nuova capacità di generazione non solo in via diretta, ma anche attraverso società appartenenti al medesimo gruppo societario, garantendo così una maggiore flessibilità organizzativa e industriale nella pianificazione degli investimenti.
FLESSIBILITÀ SULLE QUOTE: RIMODULAZIONE ANCHE CON ADDENDUM
L’altro pilastro del nuovo quadro regolatorio interessa direttamente la gestione dei volumi energetici. Il decreto introduce la possibilità per i Clienti finali Energivori e per gli Aggregatori di rimodulare le quote assegnate. La novità significativa risiede nell’estensione di tale facoltà anche alle quantità di energia per le quali è già stato sottoscritto l’Addendum contrattuale. Questa misura risponde all’esigenza di adattare gli impegni assunti alle reali necessità di consumo e alle mutevoli condizioni di mercato, offrendo agli operatori uno strumento di gestione del rischio più dinamico e adattabile.
IL CONTESTO: UN SOSTEGNO STRATEGICO PER LA COMPETITIVITÀ
L’Energy Release 2.0 rappresenta uno dei tasselli fondamentali della strategia governativa per sostenere la competitività delle imprese energivore italiane nel difficile contesto della transizione energetica. Attraverso l’assegnazione di energia elettrica a prezzi calmierati a fronte dell’impegno alla realizzazione di nuova capacità rinnovabile, il meccanismo punta a coniugare la tutela del tessuto industriale con gli obiettivi di decarbonizzazione nazionale. L’aggiornamento odierno delle regole operative, rendendo il sistema più flessibile e accessibile, mira a massimizzare l’adesione e l’efficacia dello strumento in un momento cruciale per il settore energetico.
m_amte.MASE.MIE REGISTRO DECRETI(R).0000104.17-12-2025


