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Offshore

Eolico offshore, presentato il manifesto per lo sviluppo in Italia

Firmato da ANEV, Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club il Manifesto per lo sviluppo dell’eolico offshore in Italia

Si è svolto ieri il Convegno telematico ANEV sull’Offshore Wind con la collaborazione di KyotoClub e OWEMES nell’ambito degli eventi online di KeyEnergy 2020.

OBIETTIVO DEL CONVEGNO PRESENTARE GLI SVILUPPI TECNOLOGICI DEL SETTORE

Obiettivo del convegno è stato presentare gli sviluppi tecnologici e le potenzialità dell’eolico offshore in Italia, evidenziando le ricadute del raggiungimento del target di 900 MW offshore al 2030 individuato nel PNIEC dal Governo Italiano, principalmente in termini occupazionali e di energia pulita prodotta, rappresentando al contempo le principali criticità normative, economiche e di altra natura, che ostacolano il raggiungimento degli stessi obiettivi, proponendo soluzioni concrete e aprendo un confronto con le istituzioni.

CHI HA PARTECIPATO

Il convegno online è stato moderato dal Segretario Generale dell’ANEV, Davide Astiaso Garcia e ha visto la partecipazione di Simone Togni, Presidente ANEV; Domenico Borello, Past President OWEMES; Stefano Ciafani, Presidente Legambiente; Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima e Energia WWF; Giuseppe Onufrio, Direttore Greenpeace Italia; Alex Sorokin, Kyoto Club; Marco Ortu, BKW Italia; Paolo Sammartino, Renexia; Francesco Balestrino, Saipem; Andrea Tolai Bartali, Siemens Gamesa; Domenico Marinelli, EDP Renewables Italia; Daniela Moderini e Giovanni Selano, Progettisti della centrale eolica offshore di Rimini; Matteo Anzalone, Alberto Barnabini, Gian LucaVaglio, Progetto eolico offshore di Ravenna (Saipem-Qint’x); Luigi Severini e Pepe Carnevale, progetti Sicilia Marsala e Sardegna Sulcis; Luciano Barra, Ministero dello Sviluppo Economico.

PRESENTATO IL MANIFESTO DELL’EOLICO OFFSHORE

È stato infine presentato il Manifesto per lo sviluppo dell’eolico offshore in Italia, nel rispetto della tutela ambientale e paesaggistica, firmato da ANEV, Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club.

TOGNI: UN SEGNALE IMPORTANTE PER IL SETTORE

“È un segnale importante quello dato dalle principali associazioni ambientaliste che insieme all’ANEV firmano un Manifesto che rappresenta una svolta epocale per il settore eolico” ha dichiarato Simone Togni, Presidente dell’ANEV “Finalmente si prende atto del potenziale dell’energia del vento nei mari italiani. Il settore eolico offshore italiano è pronto a portare in Italia i benefici connessi con la propria attività, seguendo come di consueto i protocolli e le regole di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio e offrendo in più, a fronte del potenziale di 900 MW installati, energia pulita pari a 2,38 TWh all’anno e 1.200 nuovi posti di lavoro”.

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