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Energia Solare

Fotovoltaico, Cina regina indiscussa del polisilicio – Rapporto CEA

Nonostante gli investimenti in polisilicio aumentino in tutte le regioni del mondo, la Cina continua a dominare il settore  fotovoltaico

Anche se la produzione di polisilicio è destinata ad aumentare negli altri paesi del mondo, l’89% rimarrà in Cina, a rivelarlo un rapporto della Clean Energy Associates (CEA), specificando che da soli Cina e Taiwan produrranno il 75% globale di pannelli fotovoltaici.

LA CINA CONTINUERA’ A DOMINARE IL SETTORE

Il “Q2 PV Supplier Market Intelligence Program (SMIP) Report for 2021” realizzato dalla CEA sostiene che nel mondo continuano ad aumentare gli investimenti per la produzione di polisilicio: sebbene la maggior parte delle espansioni (72%) sia pianificata al di fuori dello Xinjiang (territorio autonomo nel Nord-ovest della Cina), la stragrande maggioranza (89%) della produzione globale dovrebbe ancora svolgersi nel paese asiatico.

La capacità di polisilicio non cinese dovrebbe superare le 130.000 tonnellate entro il 2023 (11% della capacità globale), con la maggioranza situata in Germania e negli Stati Uniti.

ASPETTATIVE SULLA PRODUZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI

Secondo le previsioni della CEA Cina e Taiwan rimarranno i principali luoghi di produzione di pannelli fotovoltaici: si parla di oltre l’85% della capacità globale di produzione di celle e di circa il 75% della capacità globale di produzione di moduli.

EUROPA FANALINO DI CODA

Nonostante la pandemia COVID-19, la domanda di energia solare nell’Unione Europea è aumentata a 18,2 GW nel 2020 da 16,2 GW nel 2019, il Vecchio Continente resta però indietro sul fronte della produzione di wafer e celle, con meno il 20% della produzione totale di moduli. La società tedesca Wacker rimane l’unico produttore di polisilicio della regione.

PROSPETTIVE FUTURE PER L’UE POCO INCORAGGIANTI

Attualmente la maggior parte della capacità installata in Europa arriva dalla Cina, considerando che in Ue la produzione di moduli resta attorno al 25% della domanda.

Le prospettive non sembrano migliorare, nonostante i nuovi piani di espansione della capacità annunciati dai fornitori di silicio policristallino.

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