“L’aggiornamento del PNIEC, da trasmettere alla Commissione europea entro giugno 2024, riporterà anche analisi di scenario contenenti una possibile quota di energia prodotta da fonte nucleare”
“Parallelamente e in affiancamento alla Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile, ho dato mandato al professor Giovanni Guzzetta, giurista di chiara fama, di costituire un gruppo di alto livello per ridisegnare l’ambito legislativo, normativo e di governance del sistema regolatorio italiano, per accogliere un eventuale programma di ripresa della produzione nucleare in Italia. Tale gruppo fornirà le analisi e le proposte legislative per definire un quadro delle azioni da intraprendere, che tenga in considerazione lo sviluppo delle tecnologie nucleari innovative a livello globale, le indicazioni delle agenzie internazionali preposte e la definizione di un quadro normativo specifico per l’energia da fusione”. Lo ha annunciato il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo all’evento “La cooperazione degli stakeholders per uno sviluppo accelerato e sostenibile del nucleare” e organizzato dall’Associazione Italiana Nucleare nell’ambito della Planet Week per il G7 Ambiente, Clima ed Energia in corso a Torino.
SCENARI CON IL NUCLEARE NEL PNIEC
“L’aggiornamento del PNIEC, da trasmettere alla Commissione europea entro giugno 2024, riporterà anche analisi di scenario contenenti una possibile quota di energia prodotta da fonte nucleare nel periodo 2030-2050. Tale quota sarà ricavata dai dati, in base a valutazioni comparative rispetto al mix energetico attuale. Queste analisi sono tutt’ora in corso di studio da parte di uno specifico Gruppo di lavoro della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile”, ha dichiarato il ministro.
GAVA: “ITALIA TORNA AL TAVOLO MONDIALE DEL NUCLEARE
“Finalmente portiamo il nucleare al centro delle strategie energetiche. Dopo anni in cui in pochissimi abbiamo creduto nella ricerca scientifica e nella neutralità tecnologica, oggi l’Italia torna al tavolo mondiale dello sviluppo di questa fonte, pulita e sicura. Essere in grado di quantificarne oggi, tra i primi a farlo, il contributo che fornirà alla decarbonizzazione è un grande risultato, che mira a restituire al Paese stabilità e autonomia, anche in campo energetico. Ora avanti con il Programma nazionale per il Nucleare Sostenibile”. Così il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava a margine dell’evento organizzato al Politecnico di Torino dall’Associazione Italiana Nucleare, nell’ambito della Planet Week.