ICIS prevede che le scorte di gas saranno piene al 37% entro la fine dell’inverno.
Scende al 49% lo stoccaggio europeo di gas secondo i dati di Gas Infrastructire Europe (Gie) con l’Italia che si attesta in buona posizione con il 59,8% delle riserve ancora intatte. In vista della ricomposizione delle scorte, del clima rigido e della minaccia dei dazi Usa, vola però il prezzo del combustibile che oggi ha toccato i 58 euro al MWh, il prezzo più degli ultimi due anni, da febbraio 2023, per poi attestarsi nel pomeriggio poco sotto, a quota 57,8 euro
Lo scorso anno nello stesso periodo erano al 67%.
TRADER RIUNITI A ESSEN PER DISCUTERE DEGLI SVILUPPI DI MERCATO
Nel frattempo, i trader si riuniranno a Essen, in Germania, questa settimana per un evento annuale per discutere degli sviluppi del mercato. Oltre al meteo, stanno tenendo d’occhio l’impatto delle tariffe statunitensi e delle possibili ritorsioni, che rischiano di rendere più costose le importazioni di gas naturale liquefatto. La prossima stagione di manutenzione estiva della Norvegia potrebbe anche limitare le forniture in un momento in cui il mercato è già teso.
Si prevede che il consumo di gas in Europa aumenterà del 17% questo mese rispetto all’anno scorso, spinto dalla domanda residenziale e commerciale, secondo una previsione mensile di ICIS. Si prevede che le scorte saranno piene al 37% entro la fine dell’inverno.
GAS A 58 EURO, ASSOUTENTI: NEL 2025 TARIFFE IN BOLLETTA PIÙ ALTE DEL 21% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO. SPESA ANNUA PIÙ CARA DI 309 EURO A FAMIGLIA
I consumatori italiani stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas, al punto che le tariffe praticate in bolletta risultano oggi più elevate in media del 21,1% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno. Lo denuncia Assoutenti, commentando i nuovi rialzi delle quotazioni del gas sui mercati internazionali. “A causa dell’escalation dei prezzi sui mercati, una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di gas si ritrova a pagare circa 309 euro in più rispetto al 2024 – afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – Una situazione che rischia di peggiorare nelle prossime settimane se i rincari sui mercati proseguiranno a questi livelli. Il governo deve ora intervenire adottando misure tese a contrastare ulteriori rialzi in bolletta, e per aiutare i cittadini a risparmiare sulle forniture energetiche, ad esempio promuovendo nel settore dell’energia elettrica il passaggio dei vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali, attraverso il contributo delle associazioni dei consumatori per una campagna informativa a tappeto”.