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Gastech Event 2022

Gastech, Edison torna alla carica con EastMed: “Italia al sicuro con il gasdotto”

Parte oggi a Milano la seconda giornata del Gastech Event 2022  

Edison torna alla carica con EastMed-Poseidon, la pipeline che dovrebbe collegare l’Italia con i giacimenti gas del Mediterraneo orientale in Israele. Se venisse realizzata una simile opera, ha infatti chiarito l’azienda oggi da Gastech, in 4 anni l’Italia portrebbe godere di un flusso di gas aggiuntivo di 10 mld di mc di gas in una prima fase che potrebbero raddoppiare nel giro di breve tempo.

In occasione della sua partecipazione a Gastech 2022, il più grande evento al mondo dedicato al gas naturale, al GNL, all’idrogeno e alle soluzioni low carbon, Edison, il secondo importatore di gas naturale e unico importatore long-term di GNL in Italia, annuncia di aver avviato una revisione del proprio portafoglio di contratti gas, per accrescere ulteriormente la diversificazione delle fonti e, in prospettiva, limitare i rischi legati alla continuità degli afflussi tramite gasdotto dai Paesi più esposti a crisi e tensioni interne. A questo fine, Edison rende noto che sta lavorando per bilanciare il proprio portafoglio di approvvigionamento attraverso una quota crescente di GNL.

COSA PUNTA EDISON

Obiettivo di Edison è di mantenere e rafforzare la propria posizione in Italia sulla catena del valore del gas naturale, con cui soddisfa circa il 20% del fabbisogno. Edison vanta infatti una posizione unica in Italia con attività che vanno dall’importazione e stoccaggio fino alla distribuzione e vendita della commodity. La società ha un portafoglio long-term ampio e diversificato per Paesi e rotte di approvvigionamento con il Qatar (6,4 mld mc), la Libia (4 mld mc), l’Algeria (1 mld mc) e l’Azerbaijan (1 mld mc). Dopo aver realizzato nel 2008 l’Adriatic LNG, il primo rigassificatore off-shore al mondo nonché il più grande in servizio in Italia, oggi ne utilizza l’80% della capacità.

Edison informa che il primo passo concreto di questa nuova traiettoria strategica, che vedrà un maggior apporto di contratti long-term di GNL, è l’inaugurazione nel 2023 del primo canale di approvvigionamento dagli Stati Uniti, in virtù di un accordo firmato nel 2018 con la società Venture Global, che prevede volumi pari a 1,4 miliardi di metri cubi all’anno dall’impianto Calcasieu Pass in Louisiana. La società comunica inoltre di avere allo studio lo sviluppo di sinergie e partnership per accrescere e rendere disponibile in Italia i green gas, come il BioGnl e il biometano, per accompagnare la transizione energetica del Paese.

LA CRISI ATTUALE AL GASTECH EVENT 2022

In riferimento all’attuale crisi energetica e alle incertezze legate alle forniture, la società conferma di star massimizzando le proprie importazioni di gas naturale e di aver attualmente raggiunto, come da programma, un incremento del 5%, facendo ricorso alla flessibilità del proprio portafoglio e ad altri acquisti. In collaborazione con gli altri operatori, la società in questi mesi ha altresì messo a disposizione una propria metaniera – normalmente impiegata per rifornire di GNL il deposito costiero di Ravenna dedicato alla mobilità sostenibile -, per l’approvvigionamento dei rigassificatori italiani.

LA SOLUZIONE EASTMED-POSEIDON

Al fine di accrescere la sicurezza energetica italiana ed europea, Edison è anche impegnata nello sviluppo di un nuovo corridoio, l’EastMed-Poseidon, che consentirebbe un’effettiva diversificazione dando accesso a nuove fonti tramite la realizzazione di una nuova rotta di approvvigionamento dalle acque israeliane nel Mediterraneo Orientale. L’infrastruttura è realizzabile in 4 anni e, in una prima fase, porterebbe in Italia un flusso aggiuntivo di 10 miliardi di mc all’anno, raddoppiabile a 20 miliardi di mc in una seconda fase. Sarebbe inoltre adatta anche al trasporto dell’idrogeno, soddisfacendo le esigenze di transizione ecologica. L’opera è inserita nella V lista dei progetti di interesse comune (PCI) dell’Unione europea.

Oltre alle importazioni, Edison contribuisce alla sicurezza del sistema gas italiano attraverso le attività regolate di stoccaggio: il Gruppo, tramite la controllata Edison Stoccaggio Spa, è il secondo operatore del settore in Italia con circa 1 miliardo di metri cubi di gas naturale stoccato nei giacimenti. La società rende noto di aver raggiunto attualmente una quota di riempimento pari a circa il 90%. Per Edison il GNL è un vettore strategico non solo per il soddisfacimento della domanda della rete italiana del gas, ma anche per il suo ruolo nella decarbonizzazione dei trasporti pesanti e marittimi. La stessa Unione Europea infatti si è impegnata attraverso la direttiva sui combustibili alternativi (2014/94/UE DAFI) a ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti con l’impiego del gas naturale liquefatto; mentre l’Italia ha fissato l’obiettivo di coprire con il gas naturale il 50% del consumo marittimo e il 30% di quello stradale entro il 2030 e stabilito che entro il 2025 sia realizzato un numero adeguato di punti di rifornimento di GNL per mezzi pesanti e navi in Italia.

In questo contesto, Edison nel 2021 ha realizzato la prima catena logistica integrata dedicata al GNL, attraverso la costruzione e messa in esercizio di un deposito small-scale a Ravenna (in partnership con PIR e Scale Gas) da 20.000 mc e di una nave metaniera dedicata al suo approvvigionamento. Il progetto Small-Scale di Edison prevede la realizzazione di ulteriori due impianti nel Sud Italia, che consentiranno di sviluppare una catena logistica al servizio della mobilità sostenibile anche nel Mezzogiorno.

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