Il meccanismo utilizzato tra Bielorussia e Gazprom potrebbe essere quello di uno scambio di materie prime a prezzi competitivi
La Bielorussia ha chiesto alla russa Gazprom un taglio dei prezzi sulle forniture gas per il 2020. Lo ha reso noto l’agenzia bielorussa BelTA che ha riferito le parole del ministro bielorusso dell’energia Viktor Karankevich.
ACQUISTI MEDIANTE SCAMBI DI MATERIE PRIME
Con il crollo dei prezzi globali del gas, la Bielorussa si è rivolta a Gazprom chiedendo di prendere in considerazione tale riduzione e come mezzo per rivedere il prezzo, Karankevich ha suggerito di acquistare determinate quantità di gas naturale tramite scambi di materie prime a prezzi competitivi. I termini di attuazione di questo meccanismo saranno discussi nei prossimi negoziati con la parte russa, ha aggiunto il ministro.
PRESENTATO PROTOCOLLO PER LA MODIFICA DELLE TARIFFE GAS
Il ministro dell’energia bielorusso ha parlato in Parlamento in occasione della presentazione di un protocollo per la modifica dell’accordo intergovernativo Bielorussia-Russia sulla procedura di fissazione delle tariffe per l’importazione di gas naturale in Bielorussia e il trasporto di gas naturale attraverso la rete situata in Bielorussia.
L’aspetto fondamentale del documento è impedire che i termini finanziari delle consegne di gas naturale in Bielorussia nel 2020 peggiorino rispetto allo scorso anno.
Il protocollo è stato ratificato dalla Camera dei rappresentanti durante l’Assemblea nazionale del 9 aprile. Il protocollo ha esteso il periodo di validità dell’accordo intergovernativo fino al 31 dicembre 2020. Il protocollo è applicabile alle relazioni giuridiche emerse dal 1 gennaio 2020.