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Halliburton

Halliburton, svolta ‘elettrica’ nello shale

La prima operazione di fracking alimentata dalla rete è stata eseguita per conto di Cimarex Energy Co

Halliburton, il più grande fornitore di servizi di fracking al mondo, sta sostituendo i motori diesel con l’elettricità fornita dalla rete nel bacino del Permiano per ridurre le emissioni nel settore dello shale statunitense.

AL VIA LA PRIMA OPERAZIONE ALIMENTATA AD ELETTRICITA’

Secondo quanto riferisce Bloomberg, l’azienda ha implementato la prima operazione di fracking alimentata dalla rete per conto di Cimarex Energy Co. E ad oggi, ha completato quasi 340 fasi in più pozzi.

“La fratturazione elettrica è in linea con il nostro obiettivo di fornire all’industria soluzioni a bassa intensità di carbonio e il nostro impegno per un futuro energetico sostenibile”, ha affermato Michael Segura, vicepresidente di Halliburton.

NEGLI ULTIMI TESTATI DIVERSI METODI

Il fracking, che consiste nel far saltare acqua, sabbia e sostanze chimiche nel sottosuolo per rilasciare idrocarburi intrappolati, è stato a lungo effettuato utilizzando pompe alimentate da motori diesel. Negli ultimi anni, i fornitori di servizi hanno iniziato lentamente a testare nuovi metodi utilizzando motori elettrici alimentati a gas naturale.

Il passaggio successivo prevede il collegamento degli impianti di fracking direttamente alla rete anziché utilizzando di turbine a gas.

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