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reti energetiche capacità

I mercati della capacità e la questione della flessibilità dei consumatori residenziali

Un nuovo paper realizzato dall’Oxford Institute for Energy Studies analizza i mercati della capacità e propone un approccio per incorporare la flessibilità dei consumatori residenziali in questi mercati, considerando l’affidabilità come un prodotto differenziato 

I capacity market come meccanismi di remunerazione della capacità sono stati ampiamente applicati negli Stati Uniti, in Australia, in Europa e nel Regno Unito. In questi mercati, i generatori e altre risorse effettuano delle offerte basate sui costi inevitabili per mantenerli disponibili, e l’operatore del sistema di trasmissione determina la domanda in base al carico di punta previsto. Tuttavia, i mercati della capacità presentano dei limiti, soprattutto perché sono unilaterali in quanto l’operatore del sistema è l’unico acquirente; inoltre, è il governo che decide i livelli di affidabilità richiesti, non i consumatori, che sono coloro i quali effettivamente corrono il rischio di interruzioni.

I mercati della capacità sono stati adattati alle risorse convenzionali, mentre le risorse rinnovabili, di stoccaggio e di risposta alla domanda hanno caratteristiche diverse. La risposta alla domanda è un elemento molto importante, poiché costituisce una potenziale alternativa alla costruzione di nuova capacità di generazione. 

LO STUDIO DELL’OIES SUI MERCATI DELLA CAPACITÀ

Un nuovo documento realizzato dall’Oxford Institute for Energy Studies analizza i mercati della capacità e propone un approccio per incorporare la flessibilità dei consumatori residenziali in questi mercati, considerando l’affidabilità come un prodotto differenziato. L’OIES introduce e valuta il potenziale degli schemi di tariffazione non lineare, in particolare dei contratti di tariffazione prioritaria, come meccanismi per migliorare la risposta implicita alla domanda residenziale.

L’OIES suggerisce un modello per integrare i contratti di determinazione dei prezzi prioritari tramite un aggregatore come risposta esplicita alla domanda nei mercati della capacità, sostenendo la partecipazione dal lato della domanda piuttosto che da quello dell’offerta, per prevenire distorsioni del mercato e allinearsi meglio alle preferenze di affidabilità dei consumatori.

LA CORRELAZIONE TRA CAPACITÀ E AFFIDABILITÀ

Per incorporare questi contratti nella curva della domanda di capacità, l’OIES ha esaminato la correlazione tra capacità e affidabilità, stabilendo che, in condizioni ideali, il costo marginale delle interruzioni si allinea al costo marginale della capacità, collegando così quest’ultima al valore del carico perso e della perdita di capacità. Questa connessione informa la progettazione della curva di domanda di capacità utilizzando i dati dei contratti di tariffazione prioritaria.

L’istituto ha dimostrato questo approccio utilizzando il mercato della capacità del Regno Unito nel periodo 2027-2028 e ha anche introdotto un prodotto di capacità perfezionato per lo scambio negli appositi mercati, progettato per incoraggiare gli investimenti in risorse di risposta alla domanda e incorporando specifiche su ubicazione, flessibilità e aggiustamenti al calcolo dell’impresa. Infine, l’OIES propone un potenziale modello di business per l’aggregatore che fa leva sulla risposta alla domanda residenziale che non crea distorsioni nel mercato al dettaglio.

IL CRM IN EUROPA E NEGLI ALTRI PAESI

In Europa i CRM più popolari sono le riserve strategiche e i mercati della capacità. Il vantaggio principale di questi mercati, se ben progettati, è che garantiscono quasi il raggiungimento del livello di affidabilità desiderato. Inoltre, le gare d’appalto riducono i prezzi e possono incoraggiare l’innovazione, soprattutto quando le gare sono aperte alla capacità nuova ed esistente, sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta.

Una misura del successo dei mercati della capacità è il loro utilizzo sempre più diffuso. Ad esempio, sono stati centrali in quasi tutti i mercati liberalizzati del Nord America (ad eccezione del Texas), in molti Paesi dell’America Latina (in particolare Colombia, Brasile, Perù, Cile) e in un numero crescente di Paesi europei, tra cui Regno Unito, Belgio, Italia, Irlanda e Polonia.

I MECCANISMI DI REMUNERAZIONE DELLA CAPACITÀ

I mercati esclusivamente energetici si affidano a segnali di prezzo elevato durante i periodi di scarsità per incentivare gli investimenti. Tuttavia, questi segnali possono essere incerti e insufficienti a coprire i costi fissi della nuova generazione. A questo proposito, in molti Paesi sono stati introdotti i meccanismi di remunerazione della capacità (CRM), per compensare i produttori che rendono la capacità di generazione disponibile per l’utilizzo.

I meccanismi di remunerazione della capacità (CRM) generalmente sono progettati per mantenere l’adeguatezza della produzione ed evitare situazioni di carenza, offrendo ai fornitori un reddito in aggiunta ai loro guadagni nei mercati dell’energia e dei servizi ausiliari. Sebbene i meccanismi possano variare sostanzialmente nel modo in cui vengono determinate la capacità richiesta e i corrispondenti prezzi, tutti i tipi di CRM, in teoria, dovrebbero portare a risultati simili.

I meccanismi basati sui prezzi – come l’approccio di pagamento mirato della capacità utilizzato in Spagna – affrontano il problema che, se i pagamenti sono troppo bassi, non vi è alcuna garanzia che gli investimenti verranno effettuati; se invece i pagamenti sono troppo elevati, possono essere fatti degli investimenti eccessivi. Entrambi gli scenari sono ugualmente inefficienti. Gli approcci CRM che supportano solo i nuovi impianti possono creare delle distorsioni nel mercato energetico, poiché deprimono i prezzi, esacerbando così la necessità di pagare gli impianti esistenti per evitarne la chiusura.

CONCLUSIONI

Nel suo documento, l’OIES si è concentrato sui mercati della capacità come forma di meccanismo di remunerazione e ne ha analizzato le carenze. Principalmente, un’agenzia centrale decide il livello di affidabilità che dev’essere soddisfatto dalla capacità liberata nei mercati. Tuttavia, i consumatori sono quelli che stanno effettivamente sperimentando il rischio di interruzione.

Inoltre, l’OIES ha dimostrato che l’attuale quadro normativo del mercato è più adatto alle risorse di generazione convenzionali; quindi, lascia meno spazio per le risorse di archiviazione e di risposta alla domanda. Tuttavia, anziché costruire nuove unità di produzione per soddisfare criteri di affidabilità, si potrebbero utilizzare risorse di risposta alla domanda. Durante i periodi di scarsità di produzione vi sono consumatori disposti a ridurre la loro domanda in cambio di una compensazione economica. Sebbene la risposta alla domanda commerciale sia stata più importante, non c’è stato un grande impegno da parte della risposta alla domanda residenziale.

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