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Italgas

Italgas, ecco come sono andati i conti del I trimestre 2021

Gallo: positivi risultati del primo trimestre 2021 dimostrano la solidità del nostro business e delle azioni messe in campo in termini di sviluppo ed efficienza, nonostante un contesto di mercato eccezionalmente difficile

I ricavi totali del primo trimestre 2021 ammontano a 333,3 milioni di euro, in aumento di 6,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2020 (+1,9%) e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas naturale (321,0 milioni di euro) e a ricavi diversi (12,3 milioni di euro). È quanto emerge dalla trimestrale di Italgas approvata ieri.

I NUMERI DEL TRIMESTRE

Italgas ha registrato un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 234,4 milioni di euro (+3,3%), Un Utile operativo (EBIT) di 129,9 milioni di euro (+5,2%) e un Utile netto adjusted di 81,2 milioni di euro (+7,8%). Gli investimenti tecnici sono stati pari a 206,7 milioni di euro (+0,5%) mentre il Flusso di cassa da attività operativa si è attestato a 309 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 è pari a 4.617,6 milioni di euro (4.736,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 75,0 milioni euro (76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.542,6 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

I NUMERI OPERATIVI

I Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas è 1.888 con il Numero di contatori attivi che ha raggiunto le 7,8 milioni di unità. La rete di distribuzione gas può contare, infine, su oltre 73.300 Km.

PERFORMANCE SOLIDE MALGRADO LA PANDEMIA

“In un contesto generale in cui gli effetti dell’emergenza sanitaria perdurano, le performance realizzate da Italgas nel primo trimestre 2021 confermano la capacità della società di generare solidi risultati economico – finanziari, garantendo al tempo stesso la sicurezza e la continuità del servizio e il perseguimento degli obiettivi dichiarati nel proprio piano pluriennale – sottolinea l’azienda nella nota -. Ne sono una dimostrazione i 206,7 milioni di euro di investimenti realizzati nel periodo (+0,5% rispetto al primo trimestre 2020) dedicati alla trasformazione digitale, allo sviluppo e al rinnovamento delle reti. Nei primi tre mesi del 2021 sono stati posati circa 203 km di nuove condotte, di cui 40 km in Sardegna dove l’attività di costruzione delle reti di distribuzione è proseguita raggiungendo circa 850 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km”.

“Il piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meter di ultima generazione è prossimo alla conclusione. Il piano è parte del più ampio progetto di trasformazione digitale dell’intero network gestito e ad oggi ha portato all’upgrade tecnologico di oltre 450 reti di distribuzione”, evidenzia Italgas.

GALLO: NOSTRO BUSINESS SOLIDO

“I positivi risultati del primo trimestre 2021 dimostrano la solidità del nostro business e delle azioni messe in campo in termini di sviluppo ed efficienza, nonostante un contesto di mercato eccezionalmente difficile – commentato l’ad di Italgas Paolo Gallo -. Abbiamo conseguito un EBITDA di circa 234 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto allo scorso anno, e un Utile netto adj di 81,2 milioni di euro, in aumento dell’7,8%, dopo aver scontato i pesanti effetti della Delibera n.570/2019/R/gas, che continuano anche nel corso del 2021. In questa prima frazione dell’anno abbiamo realizzato investimenti per 207 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020, indice del grande impegno nella ‘trasformazione digitale’, che renderà la nostra rete pronta ad accogliere una molteplicità di gas diversi, tra cui biometano, idrogeno e metano sintetico favorendo la transizione energetica e la decarbonizzazione dei consumi. In questa prospettiva, l’accelerazione del meccanismo delle gare Atem prevista dal PNRR giocherà senz’altro un importante ruolo propulsivo nell’attivazione di nuovi investimenti sul territorio e nel raggiungimento degli obiettivi Ue ‘net carbon-zero’ al 2050”.

PANDEMIA ED EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Per quanto riguarda il Coronavirus “pur perdurando nel corrente anno tale stato di emergenza, ad oggi la Società non rileva impatti significativamente negativi sulle iniziative di sviluppo e di investimento come conseguenza del deteriorarsi del contesto macroeconomico. Facendo leva sulla digitalizzazione dei processi, sono stati posti in essere interventi atti a garantire, operando in assoluta sicurezza, la continuità ed efficacia delle attività di cantiere e gli interventi presso la clientela nel rispetto dei termini definiti dai piani aziendali”.

La Società non stima al momento, inoltre, “rilevanti conseguenze negative sugli incassi attesi dalle società di vendita del gas tali da pregiudicare l’equilibrio finanziario del Gruppo così come sulla regolarità dei pagamenti delle controparti. Relativamente all’accesso al credito, Italgas non prevede impatti negativi significativi tenuto conto di quanto segue: (i) la Società dispone di liquidità depositata presso primari istituti di credito per un ammontare al 31 marzo 2021 pari a circa 890 milioni di euro; (ii) vi sono limitate esigenze di rifinanziamento dell’indebitamento (il primo rimborso di un prestito obbligazionario è previsto a gennaio 2022 per un importo pari a circa 112 milioni di euro), (iii) i prestiti obbligazionari emessi da Italgas alla data del 31 marzo 2021 nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes non prevedono il rispetto di covenants relativi ai dati di bilancio”.

“Un eventuale downgrading del rating di Italgas o di eventuali garanti oltre soglie prestabilite, potrebbe comportare il rilascio di garanzie a favore di alcuni soggetti finanziatori o un rialzo degli spread applicati. Al 31 marzo 2021 l’unico contratto di finanziamento che prevede covenant finanziari, che risultano rispettati, è il finanziamento BEI di 90 milioni di euro sottoscritto da Toscana Energia”, ha chiarito la società.

Con riferimento agli impatti, anche potenziali, sui ricavi, costi, investimenti e flussi di cassa attesi derivanti dalle limitazioni ancora imposte dalla menzionata emergenza sanitaria, la Società, “ad oggi, non rileva evidenze tali da prevedere significativi effetti negativi sui risultati 2021. Tuttavia, ad oggi, la Società non è in grado di stimare eventuali effetti negativi materiali sulle prospettive economico, finanziarie e patrimoniali nei periodi a venire qualora la situazione di emergenza sanitaria dovesse perdurare o ripresentarsi in forme critiche. Pertanto, in tale contesto, Italgas continuerà a perseguire i propri obiettivi strategici, con focus sulla trasformazione digitale con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio, razionalizzando i processi ed i costi operativi, mantenendo una costante attenzione alle opportunità di sviluppo. Con specifico riferimento agli investimenti, Italgas prevede di continuare nell’esecuzione del proprio piano finalizzato principalmente all’implementazione dei progetti di digitalizzazione della rete e di metanizzazione della Sardegna, oltre alle consuete attività di mantenimento e sviluppo delle reti in gestione”.

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