Secondo una fonte raccolta da “Trend” i piani nel settore delle energie verdi saranno complementari e non si porranno in competizione con gli investimenti nel settore idrocarburi
La cooperazione tra l’Azerbaigian e la società francese Total nell’ambito delle energie rinnovabili non sarà in concorrenza con i progetti nel settore gas della società. Lo ha detto a Trend una fonte attiva nel mercato petrolifero del paese. Si tratta del memorandum d’intesa (MoU) firmato tra il Ministero dell’Energia dell’Azerbaigian e Total Eren per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
PER TOTAL BUON POTENZIALE SOPRATUTTO EOLICO IN AZERBAIGIAN
Total ritiene che ci sia un buon potenziale per le energie rinnovabili in Azerbaigian, specialmente nei parchi eolici. Secondo la fonte “la strategia di Total a livello di gruppo è quella di sviluppare rinnovabili, puntando al 30% del suo mix energetico nel 2040. Poi di sviluppare altri progetti in Azerbaigian”, ha detto precisando che i piani nel settore delle energie verdi saranno complementari e non si porranno in competizione con gli investimenti nel settore idrocarburi. “La strategia del gruppo francese si inserisce nello scenario ‘due gradi’ dell’Agenzia Internazionale dell’Energia che considera la crescita della produzione e del consumo di gas e delle energie rinnovabili come due elementi da sviluppare in parallelo”.
FRANCESI MOLTO ATTIVI NEL SETTORE ENERGETICO AZERO
L’azienda francese è molto attiva nel paese: Total ha una partecipazione del 50% nella produzione del campo di Absheron nel Mar Caspio e detiene una quota del 5% nell’oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC). Il colosso francese vende gas inoltre a Socar, la compagnia petrolifera nazionale dell’Azerbaigian e commercializza prodotti petrolchimici, lubrificanti per auto e industriali e acquista petrolio, soprattutto dalla stessa Socar. A partire da settembre 2017, Total Eren ha investito 237,5 milioni di euro nelle energie verdi e la firma del memorandum contribuirà a sviluppare e aumentare la quota delle energie rinnovabili nel paese. Il governo azero sta pensando, infatti, di aumentare la quota di energia alternativa del 30% entro il 2030 nella produzione totale di energia elettrica.