In totale si prevede di perforare circa 30 nuovi pozzi nel bacino della Pannonia nei prossimi cinque anni.
Il governo della Repubblica di Croazia ha dato il via libera al rilascio di licenze per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi in sei blocchi terrestri situati nel paese.
ESPLORAZIONI AL TOP
All’interno dei sei blocchi sono previsti 25 nuovi pozzi di esplorazione che si aggiungono a quelli già in corso nella Slavonia orientale. In totale si prevede di perforare circa 30 nuovi pozzi nel bacino della Pannonia nei prossimi cinque anni.
CROAZIA SEMPRE PIU’ IMPEGNATA NEL SETTORE OIL&GAS
Negli ultimi anni, la Repubblica di Croazia ha compiuto notevoli sforzi per sviluppare ulteriormente progetti energetici, con particolare attenzione alla rivitalizzazione della produzione nazionale di petrolio e gas, e i primi risultati positivi dei nuovi attori che partecipano ai progetti confermano che la Repubblica di Croazia è un partner serio.
COMPAGNIE AMERICANE MOLTO INTERESSATE
La licenza per l’esplorazione e la produzione nel blocco esplorativo Sava-07, ad esempio, è stata assegnata alla società canadese Vermilion Zagreb Exploration doo, che sta già eseguendo lavori di esplorazione nell’area della Slavonia orientale. Due nuove compagnie prevedono di partecipare a progetti di esplorazione in Croazia, la compagnia petrolifera statunitense Aspect Holdings, LLC, la cui controllata Aspect Croatia ha ottenuto una licenza di esplorazione per il blocco Sava-06, e la compagnia petrolifera croata Croduxche eseguirà lavori di esplorazione nei blocchi di esplorazione Sava-11 e Sava-12.