La produzione sta tornando ai livelli pre-pandemia dopo un anno particolarmente difficile che ha riguardato non solo la pandemia di Covid-19, ma anche la cancellazione di Keystone XL.
La produzione canadese di sabbie bituminose è tornata a ruggire e, secondo IHS Markit, la produzione sta tornando ai livelli pre-pandemia dopo un anno particolarmente difficile che ha riguardato non solo la pandemia di Covid-19, ma anche la cancellazione di Keystone XL.
FORTE AUMENTO SECONDO LE PREVISIONI IHS MARKIT
La produzione di sabbie bituminose del Canada si è ora completamente ripresa, secondo IHS Markit, sottolinea Oilprice. La produzione canadese di sabbie bituminose dovrebbe infatti raggiungere i 3,6 milioni di barili al giorno nel 2030, secondo le ultime previsioni di IHS Markit. Si tratterebbe di un aumento di 650.000 bpd rispetto ai livelli del 2021 e di 900.000 bpd rispetto ai livelli del 2020.
Si tratta di un dato inferiore rispetto alla precedente previsione di IHS Markit di 3,8 milioni di barili al giorno a causa degli effetti persistenti della pandemia e dei problemi all’oleodotto. Ma le cose stanno migliorando. Il benchmark Candian, Western Candian Select (WCS) è passato da meno di 31 dollari al barile un anno fa, a più di 58 dollari al barile di oggi.
PRIORITA’ AI BILANCI
“Sebbene i prezzi del petrolio siano rimbalzati e abbiano persino superato i livelli pre-pandemia, i produttori stanno dando la priorità alla ricostruzione dei loro bilanci, al pagamento del debito e alla restituzione dei contanti agli azionisti”, ha affermato Kevin Birn, vicepresidente e capo del mercato petrolifero canadese presso IHS Market, aggiungendo che “queste tendenze, che ritarderanno un aumento della spesa a monte nelle sabbie bituminose, hanno preso in considerazione la riduzione delle aspettative di crescita a lungo termine di IHS Markit”.