Un gruppo di ricerca universitario ispirandosi ai pannelli fotovoltaici, ha dato vita a delle finestre solari che catturano le radiazioni del sole e riscaldano casa
La finestra si trasforma in radiatore. Alcuni ricercatori dell’Università di Göteborg, in Svezia, in collaborazione con colleghi di Iran, Cina e USA, hanno creato delle nuove finestre solari passive per favorire il risparmio di energia domestico: i vetri diventano radiatori.
L’idea che fa capo è simile a quella alla base nel fotovoltaico: sfruttare le proprietà plasmoniche delle nanoparticelle metalliche così da catturare radiazioni solari, aumentandone il tempo di permanenza all’interno dello strato attivo.
Le antenne sono costituite di ossido di alluminio nichelato e modellate direttamente sul vetro; con l’aiuto dell’eccitazione collettiva delle nanoparticelle che stimola le oscillazioni delle nanoantenne, queste ultime migliorano l’assorbimento dei raggi solari e riescono, in ultimo, a riscaldare l’intera superficie.
“Abbiamo sviluppato un modo sorprendentemente semplice, economico ed efficace per trasformare le normali finestre in vetro in schermi termici a energia solare, in grado di modificare in maniera significativa l’equilibrio termico gli ambienti domestici e di lavoro”, dice Alexandre Dmitriev, ricercatore dell’ateneo svedese e co-autore del paper pubblicato su Nano Letters. Un contributo essenziale “soprattutto se si pensa alla crescente quantità di superfici vetrate utilizzate nell’architettura moderna”.