Advertisement Skip to content
Equinor

L’Europa guarda all’estero a caccia di gas. La Norvegia aumenta la produzione

La produzione di gas della Norvegia ha superato le previsioni negli ultimi 12 mesi. Equinor ha affermato che, insieme ai suoi partner e alle autorità norvegesi, adotterà nuove misure per soddisfare la domanda di gas in Europa.

Il principale produttore di petrolio e gas dell’Europa occidentale, la Norvegia, ha aumentato la sua produzione di gas naturale di quasi il 6% a marzo rispetto allo stesso mese del 2021, superando le previsioni del 6,3%. Lo ha affermato la Norwegian Petroleum Directorate (NPD).

GAS NORVEGESE MOLTO RICHIESTO

Il gas norvegese è molto richiesto dall’autunno dello scorso anno, quando la crisi energetica in Europa ha portato all’aumento vertiginoso dei prezzi del gas naturale e dell’elettricità in tutto il continente.

LA NORVEGIA È TRA LE NAZIONI OSTILI INDICATE DA PUTIN

La Norvegia pur non facendo parte dell’Unione europea è un alleato dell’Ue e fa parte dell’elenco di “nazioni ostili” stilato da Vladimir Putin, per qeusto nelle ultime settimane ha cercato di aumentare il più possibile l’approvvigionamento di gas. Tre settimane dopo l’invasione russa dell’Ucraina, Equinor ha annunciato infatti che, insieme ai suoi partner e alle autorità norvegesi, avrebbe adottato nuove misure per soddisfare la domanda in Europa.

DURANTE I MESI ESTIVI AUMENTO DELLA PRODUZIONE NEI GIACIMENTI

Il Ministero norvegese del petrolio e dell’energia ha quindi dato il via libera a Equinor per aumentare la produzione e le esportazioni dai giacimenti di gas di Troll, Oseberg e Heidrun durante i mesi estivi. La major norvese inoltre ha anche deciso di posticipare i turnaround del campo di Oseberg da maggio a settembre di quest’anno per accelerare la produzione.

Il 17 MAGGIO RIPARTE HAMMERGEST LNG

Il colosso norvegese prevede poi di riavviare Hammerfest Lng il 17 maggio, dopo che un incendio scoppiato a settembre 2020 ha chiuso l’impianto. Nel gennaio 2022, Equinor ha posticipato la data di avvio da fine marzo a metà maggio, a causa dell’impennata delle infezioni da Omicron all’inizio di quest’anno.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su