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Nucleare

L’India si butta nel nucleare (ma non come vorrebbe)

Secondo l’Oms, malgrado il paese sia firmatario dell’Accordo di Parigi sul clima si colloca al 14esimo posto nell’Indice di rischio climatico globale

L’India aggiungerà 12 centrali nucleari al suo parco elettrico. Ad annunciarlo è stato il Dipartimento di Energia Atomica (DAE) indiano secondo quanto riferito da Times of India.

NON ESISTE UN SOSTITUTO PER L’ENERGIA NUCLEARE, PARTICOLARMENTE AFFIDABILE

aws_indiaLa “fonte insostituibile di energia pulita e priva di inquinamento” dovrebbe essere una parte
significativa ed essenziale del fabbisogno energetico dell’India, ha detto il segretario del DAE KN Vyas in occasione di un evento in Russia, aggiungendo che non esiste un sostituto per l’energia nucleare che invece è particolarmente affidabile. Vyas ha evidenziato in particolare le performance della centrale nucleare di Kaiga che ha avuto una striscia di 962 giorni di funzionamento ininterrotto.

PREVISTI 12 IMPIANTI

Dal 2018, sei reattori nucleari sono stati costruiti in India per soddisfare le crescenti esigenze del paese. La sua capacità nucleare dovrebbe triplicare entro il 2031. La Nuclear Power Corporation indiana, incaricata di costruire e gestire le centrali elettriche indiane, aveva espresso tuttavia delle riserve su questa tempistica, affermando che, secondo un rapporto del Telegraph, avrebbe dovuto modificare tali aspettative. Nel 2018, l’India ha poi ridimensionato i piani di costruzione e ora la prospettiva è di realizzare 12 impianti, anche se ciò comporterà un aumento della dipendenza del paese dal carbone.

INDIA A RISCHIO INQUINAMENTO

Secondo l’Oms l’India è a rischio per inquinamento e malgrado sia firmataria dell’Accordo di Parigi sul clima si colloca al 14esimo posto nell’Indice di rischio climatico globale, secondo Business Insider India. “Il fondatore del programma nucleare indiano, Homi J. Bhabha, aveva previsto che la tecnologia nucleare si sarebbe rivelata essenziale non solo nel settore energetico, ma anche per altri usi sociali destinati al miglioramento della vita”, ha detto Vyas.

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