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Nucleare

L’Uganda si affida ai russi per entrare nel nucleare

La Russia aiuterà il paese africano nello sviluppo di infrastrutture e nella produzione e applicazione per uso industriale, sanitario e agricolo.

L’Uganda ha firmato un accordo intergovernativo con la Russia per aiutare il paese dell’Africa orientale a sviluppare la capacità di sfruttare la tecnologia nucleare per scopi energetici, medici e pacifici. Lo ha riferito il sito Moscow Times aggiungendo che il governo del presidente Yoweri Museveni è desideroso di utilizzare i depositi di uranio del paese per aumentare la capacità di produzione di energia.

LO SCORSO ANNO MEMORANDUM CON I CINESI

Nel maggio dell’anno scorso l’Uganda aveva anche firmato un memorandum d’intesa con la China National Nuclear Corporation (CNNC) per aiutare l’Uganda a costruire capacità nell’uso dell’energia atomica per scopi pacifici.

LA FIRMA CON I RUSSI A VIENNA IN SETTIMANA

In una dichiarazione a Moscow Times, il ministero dell’energia dell’Uganda ha affermato che l’accordo intergovernativo con la Russia è stata firmata a Vienna in settimana tra il ministro dell’Energia Irene Muloni e Nikolai Spasskiy, vicedirettore generale della società statale russa Rosatom.

FABBISOGNO ENERGETICO DEL PAESE IN CRESCITA

Secondo l’accordo, la Russia aiuterà l’Uganda nello sviluppo di infrastrutture nucleari e nella produzione e applicazione della risorsa per uso industriale, sanitario e agricolo. Si stima che il fabbisogno energetico dell’Uganda salirà nei prossimi anni in concomitanza con l’avvio della produzione di petrolio nel 2022 dalla zona occidentale del paese dove sono state scoperte riserve per 6 miliardi di barili nel 2006.

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