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Mercato libero, in arrivo vademecum. Crippa: Solo con regole condivise

La guida sarà disponibile a breve su impulso dell’Antitrust. Per il sottosegretario servono norme chiare e condivise fra i diversi soggetti coinvolti nella partita

Leggi mirate per favorire la concorrenza e, a breve, un vademecum per suggerire ai consumatori interessati a passare al mercato libero dell’energia “come orientarsi e come proteggersi dalle pratiche commerciali scorrette che abbiamo accertate essere state realizzate da numerosi operatori”. Lo ha annunciato in un’intervista al Sole 24 Ore, Filippo Arena, nuovo segretario generale dell’Antitrust, da luglio sulla poltrona di comando che era stata di Giovanni Pitruzzella ora alla Corte di Giustizia Ue.

CRIPPA: MERCATO LIBERO SOLO CON REGOLE CONDIVISE DA TUTTI

Occorre, in sostanza, “una continua vigilanza” sull’applicazione delle norme di legge che riguardano la Concorrenza avverte Arena. Una posizione condivisa anche dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Davide Crippa, che si è detto d’accordo a un possibile passaggio al mercato libero dell’energia ma solo se alla base ci saranno regole condivise da tutti gli attori. “Anche l’Antitrust è d’accordo che il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia dovrà avvenire nel pieno rispetto delle regole – ha sottolineato in una nota -, consentendo ai diversi attori di ottenere i meritati benefici sia in termini di riduzione del prezzo dell’energia che di servizi aggiuntivi come pure di un corretto posizionamento di mercato delle aziende coinvolte”. Per Crippa “c’è bisogno di un continuo confronto con Arera, Agcm, operatori del settore e consumatori e di una serie di strumenti normativi, regolamentari e di monitoraggio che aiutino ad evitare una riforma imperfetta”. A cominciare proprio dal breve vademecum con una serie di suggerimenti rivolti ai consumatori interessati al mercato libero che l’Antitrust dovrebbe pubblicare a breve.

SPOSTAMENTO A LUGLIO 2020 VA IN DIREZIONE TUTELA

“Lo spostamento al mese di luglio del 2020, previsto dall’emendamento approvato in Commissione Affari Istituzionali del Senato al decreto Milleproroghe va in questa direzione – prosegue Crippa -. Bisogna fare in modo che i cittadini possano beneficiare di prezzi migliori, sicurezza e tranquillità e di una maggiore chiarezza e trasparenza quando vanno a stipulare un contratto di luce o gas. D’altra parte, è necessario garantire una corretta competizione fra le imprese evitando abusi di posizione dominante”. Secondo il sottosegretario “tutto questo non può essere raggiunto senza regole chiare e condivise fra i diversi soggetti coinvolti nella partita. Abbiamo bisogno di un po’ più di tempo per evitare di avviare un cambiamento non democratico e che non tenga contro dei diversi bisogni dei soggetti interessati. Il mercato dell’energia è molto complesso e vogliamo evitare di generare instabilità che potrebbero diventare irrecuperabili”, ha concluso Crippa.

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