Il governo del Messico sta spendendo tanto per il salvataggio di PEMEX, la compagnia statale in crisi finanziaria e produttiva da parecchi anni
Il governo messicano procederà con un piano di ammortamento del debito della compagnia petrolifera statale Petróleos Mexicanos (PEMEX) da oltre 6 miliardi di dollari per il 2021. Si tratta dell’ultimo tentativo del presidente Andrés Manuel López Obrador, un nazionalista di sinistra, per risollevare la società dalla crisi finanziaria e produttiva in cui si trova da parecchio tempo. PEMEX è infatti la compagnia petrolifera con il debito finanziario più alto al mondo (più di 110 miliardi di dollari), e i suoi livelli di produzione e di raffinazione sono in calo da molti anni.
SALVARE PEMX
Durante un evento tenuto la settimana scorsa nello stato messicano di Tabasco – uno di quelli che produce più petrolio, nonché luogo di nascita di López Obrador –, l’amministratore delegato di PEMEX Octavio Romero ha detto che “il presidente della repubblica si è offerto, già dalla campagna [elettorale], di salvare PEMEX, e lo sta dimostrando con le azioni”.
L’evento si è tenuto il 18 marzo, giorno in cui si commemora l’espropriazione e la nazionalizzazione delle riserve petrolifere nel 1938.
A QUANTO AMMONTA IL DEBITO DI PEMEX
Sebbene il governo messicano abbia già provveduto a diverse iniezioni di capitale, il debito finanziario di PEMEX è ancora molto alto: alla fine del 2020 ammontava a 113,2 miliardi di dollari. Il sostegno alla compagnia petrolifera sta contribuendo all’aumento del debito messicano: nel 2021 il deficit del paese arriverà al 4,1 per cento rispetto al prodotto interno lordo.
Secondo una stima dell’agenzia di rating Moody’s, solo nel 2021 PEMEX avrà bisogno del sostegno governativo per 14,7 miliardi di dollari.
UNA NUOVA SCOPERTA
Romero ha detto però che la compagnia ha scoperto una riserva contenente 500-600 milioni di barili di petrolio e spera pertanto di chiudere l’anno con un output di quasi 2 milioni di barili al giorno. I livelli produttivi di PEMEX sono in calo da sedici anni consecutivi; la società non possiede le risorse economiche e il know-how tecnico per esplorare i depositi petroliferi nelle acque profonde messicane.
UNA “PRODUZIONE MODERATA”
López Obrador ha detto che le tasse su PEMEX verranno ulteriormente ridotte, ma non ha fornito altri dettagli. Ha annunciato che l’output petrolifero della società non si spingerà oltre ai 2 milioni di barili al giorno per ragioni ambientale. “Con questa produzione moderata”, ha dichiarato López Obrador, “rispetteremo l’impegno di ricostituire […] il cento per cento delle riserve provate. In questo modo eviteremo l’utilizzo eccessivo dei combustibili fossili. Continueremo ad agire in maniera responsabile e non intaccheremo l’eredità delle nuove generazioni”.
QUANTO PETROLIO PRODUCE PEMEX
Nel 2018 PEMEX aveva detto di voler portare la produzione di greggio ad oltre 2,6 milioni di barili al giorno entro il 2024. Attualmente estrae circa 1,7 milioni di barili al giorno, e gli analisti escludono la possibilità di una crescita particolarmente significativa in tempi brevi.