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Gnl

Non solo caro-energia: anche le tariffe delle navi cisterna Gnl ai massimi storici

L’Asia sta facendo scorta di Gnl per evitare il ripetersi della carenza di approvvigionamento dello scorso inverno. L’aumento della domanda di gas liquefatto e l’incremento delle spedizioni di gas statunitense in Asia stanno portando le tariffe di trasporto spot a nuovi record.

L’aumento vertiginoso dei prezzi del gas ma anche dell’energia elettrica e i rialzi nel settore petrolifero potrebbero non essere gli unici elementi in grado di pesare sulle tasche dei consumatori. L’Asia sta infatti facendo scorta di gas naturale liquefatto per evitare il ripetersi della crisi dello scorso inverno, quando le temperature più fredde del solito fecero registrare rialzi nei prezzi spot del Gnl per l’inverno 2020/2021.

A ciò si aggiunge che l’aumento della domanda di Gnl e l’aumento delle spedizioni di gas statunitense in Asia, inclusa la Cina, stanno portando le tariffe di trasporto di gas liquefatto spot nella regione dell’Asia Pacifico a nuovi record.

PREZZI TRASPORTI GNL IN RIALZO

Questa settimana, le tariffe di trasporto di Gnl spot del Pacifico sono balzate sopra i 300.000 dollari al giorno, un nuovo record causato dalle tariffe nei bacini del Pacifico e dell’Atlantico che sono salite nettamente, secondo quanto affermato da Spark Commodities.

Il prezzo spot per le navi cisterna di Gnl per consegnare carburante a dicembre nella regione del Pacifico è balzato infatti al massimo storico di 316.750 dollari al giorno, in aumento del 9% rispetto alla settimana precedente. Battuto anche il precedente record stabilito lo scorso inverno, quando un’ondata di freddo in Asia portò i prezzi del Gnl e le tariffe di trasporto a cifre record.

BATTUTI I RECORD

Questi record sono stati battuti nelle ultime settimane quando i prezzi spot del Gnl in Asia sono balzati ben al di sopra di 30 dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu) il mese scorso. Ora anche le tariffe di trasporto del Gnl hanno superato i massimi storici dello scorso inverno e sono cinque volte superiori rispetto all’inizio di settembre. Allo stesso tempo, il tasso di nolo spot del gas liquefatto nel bacino atlantico è aumentato del 5% rispetto alla valutazione della settimana precedente a 254.250 dollari al giorno questa settimana, sempre secondo i dati di Spark Commodities.

I MOTIVI DEGLI AUMENTI

L’aumento dei prezzi e la domanda di Gnl hanno iniziato a spingere le tariffe di trasporto di gas liquefatti a oltre 200.000 dollari al giorno a ottobre, in concomitanza con la fretta dei trader di prenotare navi per spedire il carburante ai mercati affamati di energia in Asia. Questi fattori hanno quindi portati ke tariffe delle navi cisterna per Gnl a più che raddoppiate nel solo ottobre a causa dell’elevata domanda di navi nella crisi energetica, secondo quanto riferito da fonti del settore a Reuters.

L’aumento della domanda in Asia e un aumento delle esportazioni statunitensi nella regione, inclusa la Cina, probabilmente manterranno ristretto il mercato delle navi cisterna per il Gnl per tutto l’inverno, affermano analisti e dirigenti del settore. “Recentemente c’è stata una maggiore domanda in Asia per il Gnl statunitense, ma ciò significa anche una maggiore domanda di navi per portare gas nel Pacifico”, ha detto questa settimana a Bloomberg Joseph Sigelman, CEO della società di logistica di gas e GNL AGP Group. “La situazione per le navi rimarrà tesa per il resto dell’inverno”, ha aggiunto Sigelman.

SI CERCA DI EVITARE IL CANALE DI PANAMA

Inoltre, sperando di evitare il ripetersi della congestione dello scorso anno nel Canale di Panama, gli acquirenti in Asia stanno anche prenotando navi cisterna per il Gnl per viaggiare dagli Stati Uniti all’Asia attraverso il Capo di Buona Speranza, che è un viaggio più lungo che restringe ulteriormente il mercato, hanno detto i commercianti a Bloomberg.

I RAPPORTI USA-CINA

Negli ultimi mesi, le esportazioni statunitensi di Gnl e soprattutto le spedizioni record verso la Cina hanno anche aumentato la domanda di navi cisterna per trasportare il carburante super-raffreddato in Asia. Dopo un anno senza spedizioni dagli Stati Uniti in Cina tra marzo 2019 e febbraio 2020, a causa della guerra commerciale, le esportazioni americane verso Pechino hanno iniziato a salire verso la fine dello scorso anno per raggiungere un livello record nell’agosto 2021, secondo quanto emerge dagli ultimi dati EIA disponibili.

Nel mese di settembre 2021, la Cina era la prima destinazione delle esportazioni degli Stati Uniti di Gnl, in base ai dati dell’US Department of Energy. La Cina ha ricevuto precisamente 48,6 Bcf di gas liquefatto statunitense a settembre, seguita da Brasile, Corea del Sud, Spagna e Turchia. Secondo i dati del DoE, i primi cinque paesi di destinazione rappresentavano il 61,4% di tutte le esportazioni americane di Gnl a settembre.

Finora a novembre, il volume di gas alimentato agli impianti di esportazione di Gnl degli Stati Uniti è stato superiore rispetto a ottobre e vicino al record mensile di aprile 2021, secondo i dati Refinitiv citati da Reuters. A novembre, i volumi di gas in arrivo agli impianti di esportazione statunitensi sono stati in media di 11,1 Bcf/g, in aumento rispetto ai 10,5 Bcf/g del mese scorso e leggermente in calo rispetto al record mensile di aprile di 11,5 Bcf/g.

 

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