Il prezzo medio del Gnl, per la consegna di ottobre, nel nord-est asiatico è salito circa 20,10 dollari per milione di unità termiche britanniche
Prezzi del Gnl alle stelle nelle ultime settimane. In attesa dell’arrivo della stagione più fredda, i commercianti dei diversi Paesi europei stanno gareggiando per accaparrarsi un’importante fornitura della fonte energetica, attualmente limitata sul mercato. Tutti i dettagli.
I PREZZI DEL GAS
Partiamo dai numeri. Il prezzo medio del Gas naturale liquefatto, per la consegna di ottobre, nel nord-est asiatico è salito circa 20,10 dollari per milione di unità termiche britanniche (mmBtu), in aumento di 0,20 dollari rispetto alla settimana precedente.
LE PREVISIONI PER NOVEMBRE
I prezzi dovrebbero aumentare ancora: a novembre di potrebbe arrivare, secondo le previsioni, a 21 dollari per milione di unità termiche britanniche, secondo quanto annunciato da alcune fonti a Reuters.
UN AUMENTO DI OLTRE 10 VOLTE
Numeri, quelli sopra, che evidenziamo come il costo del carburante super-raffreddato sia balzato di ben dieci volte rispetto ai 2 dollari a mmBtu dello scorso anno, quando, complice la pandemia da COVID-19, la domanda era crollata.
SCORTE IN VISTA DELL’INVERNO
I prezzi aumentano in vista delle scorte invernali. Già diversi commercianti in Europa hanno cercato di rimpinguare le proprie riserve per essere pronti per le prossime settimane, quando il consumo di riscaldamento aumenta.
Attualmente le scorte europee sono al di sotto del 70% della capacità, al di sotto della media quinquennale dell’85%, poiché il continente fa i conti con una diminuzione delle importazioni russe.
“Il tempo per ricomporre le scorte prima che faccia freddo sta finendo”, ha detto un commerciante con sede a Londra. “E non ci sono abbastanza carichi per soddisfare la domanda dall’Asia e dall’Europa”.