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Tassonomia Ue

Perché nelle previsioni strategiche dell’Ue il clima in cima alle minacce globali

In particolare la scarsità d’acqua potrebbe essere un problema soprattutto nella zona meridionale dell’Europa aumentando conflitti e flussi migratorio e causando in aggiunta “insicurezza alimentare e shock sui prezzi”.

“Cambiamento climatico e altre sfide ambientali” sono identificati come la prima grande sfida che interesserà l’Europa nei prossimi decenni, aumentando i rischi che vanno dalla pressione migratoria agli shock dei prezzi alimentari. Lo ha affermato la Commissione europea nel suo rapporto di previsione strategica. Secondo quanto si legge lo stress idrico, i conflitti e le migrazioni dovrebbero intensificarsi nei prossimi decenni a causa del riscaldamento del pianeta, facendo crescere “la pressione sulla sicurezza idrica e alimentare”. In particolare la scarsità d’acqua potrebbe essere un problema soprattutto nella zona meridionale dell’Europa aumentando conflitti e flussi migratorio e causando in aggiunta “insicurezza alimentare e shock sui prezzi” causati dalla crescente concorrenza per l’acqua e la terra fertile, poiché “oltre il 40% delle importazioni agricole dell’Ue potrebbe diventare altamente vulnerabile alla siccità entro il 2050”, afferma il rapporto.

LE 10 AREE CHIAVE DI INTERVENTO

Il report ha inoltre stabilito 10 aree chiave di azione in cui l’UE può cogliere le opportunità per la sua leadership globale e l’autonomia strategica aperta. Vale a dire: “Garantire sistemi sanitari e alimentari sostenibili e resilienti; Garantire energia decarbonizzata e accessibile; Rafforzare le capacità nella gestione dei dati, nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie all’avanguardia; Garantire e diversificare l’approvvigionamento di materie prime critiche; Garantire la posizione globale della prima mossa nella definizione degli standard; Costruire sistemi economici e finanziari resilienti e a prova di futuro; Sviluppare e mantenere competenze e talenti corrispondenti alle ambizioni dell’UE; Rafforzare le capacità di sicurezza e difesa e l’accesso allo spazio; Lavorare con partner globali per promuovere la pace, la sicurezza e la prosperità per tutti; e Rafforzare la resilienza delle istituzioni”.

LE PAROLE DELLA VON DER LEYEN

“I cittadini europei sperimentano quasi quotidianamente che le sfide globali come il cambiamento climatico e la trasformazione digitale hanno un impatto diretto sulla loro vita personale – ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen -. Tutti noi sentiamo che la nostra democrazia e i valori europei sono messi in discussione, sia all’esterno che all’interno, o che l’Europa ha bisogno di adattare la sua politica estera a causa di un cambiamento dell’ordine globale. Informazioni tempestive e migliori su tali tendenze ci aiuteranno ad affrontare tempestivamente questioni così importanti e a guidare la nostra Unione in una direzione positiva”.

COSA HA DETTO SEFCOVIC

“Anche se non possiamo sapere cosa ci riserverà il futuro, una migliore comprensione dei principali megatrend, incertezze e opportunità migliorerà la capacità a lungo termine e la libertà di azione dell’Ue – ha aggiunto il vicepresidente Maroš Šefčovič, responsabile delle relazioni interistituzionali e della previsione -. Questo rapporto sulle prospettive strategiche esamina quindi quattro megatrend con un forte impatto sull’UE e identifica dieci aree di azione al fine di rafforzare la nostra autonomia strategica aperta e consolidare la nostra leadership globale verso il 2050. La pandemia ha solo rafforzato la necessità di scelte strategiche ambiziose oggi e questo rapporto ci aiuterà a tenere d’occhio la palla”.

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