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Riattivato il Tavolo Energia presso l’Ambasciata d’Italia in Albania

Realizzare una maggiore integrazione energetica regionale per un mercato più concorrenziale

Realizzare una maggiore integrazione energetica regionale per un mercato più concorrenziale, garantendo al contempo un pieno e attivo coinvolgimento del settore privato nei processi di riforma del Settore energetico albanese in un momento di delicata transizione energetica, al fine di tutelare le legittime istanze delle imprese già presenti sul territorio e di nuovi investitori stranieri nel Paese. Questo il principale messaggio dell’Ambasciata d’Italia a Tirana, dell’Ufficio Agenzia Ice, della Camera di Commercio italiana in Albania e da Confindustria Albania, in occasione della riattivazione, lunedì 8 aprile presso l’Ambasciata, del Tavolo energia, un foro di confronto permanente con le imprese italiane presenti nei vari settori energetici, al fine di affrontare, congiuntamente con le Autorità Albanesi competenti, le principali problematiche nonché le prossime sfide e opportunità d’investimento in Albania, nell’ottica del massimo sostegno istituzionale italiano.

IL MESSAGGIO È STATO RIBADITO NEL CORSO DEL WORKSHOP SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA

Questo messaggio è stato ribadito nel corso del workshop “La transizione energetica e le sfide per un mercato elettrico libero e integrato: il caso dell’Albania”, che ha visto la partecipazione anche dell’Autorità Italiana di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), del Gestore Mercati Elettrici (GME) e di Terna, impegnate in un progetto di assistenza tecnica ai Regolatori di Albania, Serbia e Montenegro, che beneficia del sostegno economico del fondo CEI, finanziato totalmente dall’Italia.

L’AMBASCIATORE CUTILLO: GRANDI OPPORTUNITÀ E CRESCENTI SFIDE CHE IL PAESE

“Il rafforzamento della connettività energetica regionale, la progressiva integrazione con il Mercato elettrico europeo, nonché l’ingresso dell’Albania, grazie al completamento del gasdotto TAP, nello scacchiere delle interconnessioni energetiche globali, rappresentano al contempo grandi opportunità e crescenti sfide che il Paese potrà cogliere appieno e vincere solo coinvolgendo a pieno titolo tutti gli attori interessati, con un’azione improntata sul rispetto di principi fondamentali come inclusione, trasparenza, e rispetto della regola della legge” ha dichiarato l’Ambasciatore Cutillo nel corso del workshop. “Il contesto di riferimento per il rafforzamento della connettività energetica e dell’ integrazione regionale non può che essere quello tracciato nell’ambito del percorso di adesione all’Unione Europea, così come dei complementari meccanismi a sostegno della Regione, a partire dal Processo per i Balcani Occidentali, la Macro Regione Adriatico-Ionica e l’Iniziativa centro-europea, di cui l’Italia detiene quest’anno la Presidenza, il cui comune impegno e obiettivo è tutto in una stessa direzione comune, ovvero il rafforzamento della cooperazione e la costruzione di un’area prospera ed interconnessa” ha proseguito l’Ambasciatore.

SAGLIA: IL CAVO DI INTERCONNESSIONE ITALIA-MONTENEGRO INCREMENTERÀ GLI SCAMBI ENERGETICI TRA L’ITALIA E LA REGIONE BALCANICA

“L’entrata in funzione del cavo di interconnessione Italia-Montenegro, prevista entro la seconda metà di quest’anno, contribuirà ad incrementare gli scambi energetici tra l’Italia e la Regione balcanica e a sostenere quell’integrazione del Mercato energetico tra i due Paesi che l’ Autorità auspica” ha commentato Stefano Saglia, membro del Collegio ARERA, presente all’incontro.

GORINI: INVESTIMENTI IN ALBANIA, SOPRATTUTTO NELLE RINNOVABILI, SONO FATTIVAMENTE E CONCRETAMENTE POSSIBILI albania

Nell’esprimere la prospettiva e le istanze dell’imprenditoria italiana in Albania, Giordano Gorini, Vice Presidente di CCIA e Confindustria Albania con delega al settore energetico ha aggiunto:” gli investimenti nel settore energetico in Albania, soprattutto nelle rinnovabili, sono fattivamente e concretamente possibili a patto di integrare normativa e tariffe agli standard europei in un mercato regionale allargato. Auspichiamo in particolare che venga garantita la certezza delle regole di settore, a partire dalla formazione dei prezzi di cessione dell’energia dei piccoli e medi produttori perché creerebbe le condizioni per nuovi investimenti che andrebbero di pari passo con lo sviluppo del Paese.

ELISA SCELSA (ICE): QUELLO ENERGETICO È UN SETTORE CRUCIALE PER IL FUTURO DELL’ECONOMIA ALBANESE

Al fine di coinvolgere tutti gli stakeholders in questa fase di transizione raccogliamo con grande soddisfazione l’impegno del Ministro Shalsi e del VMinistro Bejtja di allargare anche alle associazioni imprenditoriali ed al Energy Community Segretariat il tavolo tecnico del settore energetico. Ha concluso la giornata di lavori la Direttrice dell’Ufficio Agenzia Ice di Tirana Elisa Scelsa. “L’organizzazione congiunta di queste iniziative rientra a pieno titolo tra i follow up della Missione di Sistema imprenditoriale del febbraio 2018, che ha avuto tra i settori di attenzione prioritaria proprio quello energetico. L’Italia ha avviato la liberalizzazione del settore 20 anni orsono e dispone oggi della più smart tra le grid europee e di tecnologie avanzate abilitanti all’interscambio di rinnovabili. Quello energetico è un settore cruciale per il futuro dell’economia albanese che per coglierne appieno i benefici in termini di nuovi investimenti esteri dovrà necessariamente portare a completamento il sistema di riforme strutturali avviate sia nell’ambito della propria politica energetica, sia più in generale nell’ottica del business climate locale”.

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