Il ministero dell’Ambiente greco cerca di ridurre radicalmente il tempo medio di concessione delle licenze per i progetti rinnovabili a due anni dagli attuali cinque-sette anni.Il ministero dell’Ambiente e dell’Energia della Grecia semplificherà la concessione di licenze ambientali per progetti di energia rinnovabile classificando un maggior numero di schemi in sottocategorie ambientali più basse. È quanto riferisce Renowables Now.
OBIETTIVO TAGLIARE I TEMPI
Il ministro dell’ambiente Kostis Hatzidakis ha presentato in settimana la novità spiegando che attraverso questa decisione, il ministero cerca di ridurre radicalmente il tempo medio di concessione delle licenze per i progetti di energia rinnovabile a due anni dagli attuali cinque-sette anni.
LE ALTRE NOVITA’
Per quanto riguarda gli impianti solari fotovoltaici, l’emendamento esenta dalla presentazione di licenze ambientali nei power plan per impianti con una capacità fino a 1 MW. Fino a poco tempo fa, il limite per i parchi fotovoltaici era di 0,5 MW.
Inoltre, i progetti solari di dimensioni comprese tra 1 MW e 10 MW beneficeranno ora di rapide autorizzazioni per l’utilizzo della terra, mentre in precedenza il limite massimo era di 2 MW. Tale limite è stato eliminato anche per quanto riguarda i progetti eolici ed è ora fissato a 10 MW invece che a 5 MW.
ANCHE GLI STOCCAGGI NELLA SOTTOCATEGORIA DEL PROGETTI PRINCIPALE
Il ministero ha chiarito, inoltre, che d’ora in poi i progetti di stoccaggio dell’energia che sono accoppiati con le energie rinnovabili rientreranno nella sottocategoria del progetto principale.