Siemens Energy, azienda tedesca che realizza tecnologie per il settore elettrico, ha rivisto al ribasso gli obiettivi di vendita per il 2021
La settimana scorsa Siemens Energy, azienda tedesca che realizza tecnologie per il settore elettrico, ha rivisto al ribasso gli obiettivi di vendita per il 2021. La decisione è stata presa a seguito di una domanda più fiacca del previsto, dei ritardi subiti dai progetti e dalla pandemia di coronavirus ancora in corso.
LE NUOVE PREVISIONI
Secondo le nuove previsioni, le entrate di Siemens Energy cresceranno del 3-8 per cento fino al prossimo settembre, rispetto alla stima precedente che indicava un 2-12 per cento. La società di analisi dati Refinitiv ha parlato di una crescita delle vendite di Siemens Energy del 6 per cento, per un totale di 29,1 miliardi di euro.
RINVII PER SIEMENS GAMESA
Il taglio delle prospettive è arrivato poco dopo l’annuncio di Siemens Gamesa – il maggiore produttore di turbine per l’eolico offshore al mondo: Siemens Energy possiede una quota del 67 per cento –, che ha parlato di rinvii di alcuni progetti e della crisi del COVID-19 in India e in Brasile.
CRESCITA DELLE AZIONI
Siemens Energy si è distaccata l’anno scorso dalla società madre Siemens AG. Dalla sua quotazione in borsa ha visto le proprie azioni crescere di oltre un quinto, anche grazie alle misure di riduzione dei costi intraprese: tra queste un taglio del personale dell’8,5 per cento, per un totale di 7800 posti di lavoro.
ORDINI IN AUMENTO, VENDITE IN CALO
Siemens Energy ha detto che gli ordini per il secondo trimestre sono cresciuti del 39 per cento ma le vendite sono calate del 4,4 per cento. L’utile operativo è più che raddoppiato, arrivando a 197 milioni di euro.
LE PROSPETTIVE DI SIEMENS GAMESA
A febbraio Siemens Gamesa aveva detto di aspettarsi molti ordini di turbine per l’eolico offshore nel 2021, benché non ne avesse ricevuti affatto per il primo trimestre fiscale.
Secondo l’azienda, le prospettive per il settore sarebbero positive grazie innanzitutto all’agenda climatico-energetica del nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha chiesto il raddoppio della capacità eolica offshore americana entro il 2030.
Siemens Gamesa aveva anche detto di prevedere una ripresa – ma la dichiarazione risentiva del contesto pandemico di inizio anno – dei progetti eolici a terra grazie alla diffusione dei vaccini contro il coronavirus.
Dall’inizio degli anni Duemila allo scorso febbraio le azioni di Siemens Gamesa sono aumentate del 116 per cento grazie al calo dei costi delle fonti rinnovabili e al maggiore interesse dei governi per il taglio delle emissioni inquinanti.