Siemens Energy vede grandi opportunità di profitto negli Stati Uniti, grazie al piano di Joe Biden per l’eolico offshore e la rete elettrica
Tim Oliver Holt, a capo della divisione di Siemens Energy dedicata agli Stati Uniti, ha detto di vedere “grandi opportunità per l’energia eolica, onshore ma soprattutto offshore” in America.
IL PIANO DI BIDEN PER L’EOLICO OFFSHORE
Il presidente Joe Biden ha detto recentemente di voler portare la capacità eolica offshore statunitense a 30 gigawatt entro il 2030, promettendo procedure autorizzative più veloci e finanziamenti per 3 miliardi di dollari.
COSA FA SIEMENS ENERGY NEGLI STATI UNITI…
Siemens Energy è una società tedesca di elettrotecnica e possiede una quota del 67 per cento di Siemens Gamesa, il più grande produttore al mondo di turbine eoliche offshore. Gamesa opera negli Stati Uniti, ma si rivolge soltanto ad operatori di impianti a terra: il paese è infatti piuttosto indietro per quanto riguarda i parchi eolici in mare, con appena due strutture di piccole dimensioni.
…E COSA VUOLE FARE
Per trarre profitto dagli obiettivi energetici di Biden, Siemens Energy sta valutando la possibilità di aprire degli stabilimenti di produzione di turbine eoliche offshore sulla costa orientale degli Stati Uniti, quella più promettente per quanto riguarda lo sviluppo della capacità eolica in mare.
LA TRASMISSIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA
Anche il piano di Biden sulle infrastrutture, da oltre duemila miliardi di dollari, può rappresentare una grande opportunità economica per Siemens Energy. Accanto alle spese per la riparazione di strade e ponti, infatti, il piano prevede anche investimenti nella modernizzazione della rete elettrica, che dovrà essere in grado di gestire l’intermittenza delle rinnovabili (Biden vuole che sia completamente “pulita” entro il 2035).
Secondo Holt, il sistema di trasmissione dell’energia elettrica è un mercato in crescita.
UN QUINTO DEI RICAVI TOTALI
Le attività di Siemens Energy negli Stati Uniti – vendita di turbine eoliche e a gas, sistemi di trasmissione e servizi di gestione delle centrali elettriche – generano per l’azienda ricavi per circa 7 miliardi di dollari, circa un quinto del totale.