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Ecco come Snam rafforza la sua presenza a Ravenna

Che cosa hanno detto oggi in conferenza stampa l’ad di Snam Stefano Venier e il sindaco di Ravenna Michele de Pascale sulle prossime mosse della società leader nello stoccaggio, rigassificazione e trasporto di gas naturale

A poche settimane dalla conclusione della fiera di Ravenna dell’Omc Med Energy, Snam e Ravenna città hanno convogliato ancora a nozze.

Ecco gli ultimi aggiornamenti annunciati oggi.

LE ULTIME SULLA NAVE FSRU DI SNAM A RAVENNA

Stefano Venier, ad di Snam, e Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, hanno tenuto una conferenza stampa questa mattina per spiegare che cosa farà la società milanese nel comune romagnolo. Oltre a loro è intervenuto anche il Coo Massimo Derchi.

Anzitutto, si è parlato dei prossimi passi sul fronte dell’allacciamento alla rete gas nazionale con la nave Fsru Bw Singapore che opererà a Ravenna da fine 2024. Unità “che garantirà al Paese 5 miliardi di metri cubi di gas aggiuntivi oltre a quelli già forniti dallalla FSRU Golar Tundra in attività a Piombino da luglio 2023”, è stato ricordato stamani. Come spiega la nota di Snam, “con l’occasione è stata anche firmata la convenzione relativa alle opere di compensazione a carico di Snam legate alla realizzazione di tutti i lavori collegati alla collocazione e all’allacciamento della Fsru Bw Singapore, che consentiranno al Comune di effettuare importanti interventi in diversi ambiti: dalla rigenerazione urbana alla mobilità sostenibile, dalla riforestazione al risparmio energetico, per un impegno complessivo pari a 10 milioni di euro. Al picco di attività saranno impiegate più di 1.200 persone e verranno coinvolti più di 100 fornitori della provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna e assegnati contratti a imprese del territorio del Ravennate per oltre 300 milioni di euro”.

AVANZA IL PROGETTO SULLA CCS

Quanto al progetto innovativo di cattura e stoccaggio di carbonio, “Snam ha fornito un aggiornamento sull’avanzamento delle opere”. Ravenna sarà “uno dei siti più grandi al mondo per lo stoccaggio della CO₂ ed il principale del Mediterraneo: i lavori relativi alla prima fase hanno raggiunto un progresso del 60% e le prime molecole di CO₂ potranno essere immesse nei primi mesi del 2024”.

In conferenza, Venier ha detto che “Snam è fiduciosa che i due progetti energetici multimiliardari sulla cattura dell’idrogeno e del carbonio che sta portando avanti otterranno lo status prioritario da parte della Commissione europea”. L’ad ha quindi aggiunto che le due iniziative – un gasdotto per portare l’idrogeno dall’Italia meridionale all’Austria e alla Germania ed un piano franco-italiano per liquefare, trasportare e immagazzinare l’anidride carbonica – “dovrebbero qualificarsi come Projects of Common Interest (PCI) dell’Unione europea”, ha spiegato Venier. Bruxelles dovrebbe pubblicare l’elenco aggiornato dei progetti PCI entro fine novembre.

La scorsa settimana, intanto, Snam ha confermato la sua guidance e comunicato la crescita dei ricavi. “Abbiamo incrementato i nostri investimenti tecnici su progetti infrastrutturali fondamentali per contribuire alla resilienza e alla transizione del sistema energetico del Paese, che oggi è in una condizione adeguata ad affrontare la stagione invernale”, aveva spiegato Venier agli analisti.

 

– Leggi anche: Perché Ravenna è il vero hub italiano e mediterraneo dell’energia

 

 

 

 

 

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