I blocchi nell’Offshore del Libano sono stati assegnati ad Eni nell’ambito della prima gara competitiva internazionale lanciata dalle autorità libanesi Eni ha firmato con la Repubblica del Libano due contratti di Esplorazione e Produzione per i blocchi 4 e 9, situati nelle acque profonde dell’offshore del Libano. I blocchi sono stati assegnati nell’ambito della prima gara competitiva internazionale lanciata dalle autorità libanesi per blocchi nell’offshore del paese. La firma di questi nuovi contratti apre la strada all’esplorazione delle acque libanesi
Gas, quanto vale la nuova scoperta di Eni nell’offshore di Cipro
Eni ha scoperto una estesa colonna mineralizzata a gas metano in rocce di età Miocenica e Cretacica nel Blocco 6 dell’Offshore di Cipro Una nuova scoperta di gas nel Mediterraneo. Eni ha effettuato una scoperta a gas nel Blocco 6, nell’Offshore di Cipro, attraverso il pozzo Calypso 1. Il pozzo, perforato in 2.074 metri di profondità d’acqua e a una profondità totale di 3.827 metri, ha incontrato una estesa colonna mineralizzata a gas metano in rocce di età Miocenica e Cretacica.
Cipro, scoperto giacimentio di gas al largo della costa
La perforazione è stata effettuata dall’Eni nel campo denominato Kalypso nel blocco 6 ma servirà “più tempo a causa della morfologia dei fondali marini” Una perforazione esplorativa alla ricerca di gas naturale al largo delle coste di Cipro ha dato esiti incoraggianti ma servirà “più tempo a causa della morfologia dei fondali marini”. È quanto ha annunciato il ministro dell’Energia cipriota Giorgos Lakkotrypis dopo aver informato della scoperta il presidente Nicos Anastasiades. La perforazione è stata effettuata dall’Eni nel campo
Eni rafforza presenza in offshore Messico
Ottenuta l’assegnazione del Blocco 24 nel bacino della Cuenca Salina insieme al partner Qatar Petroleum Eni, insieme al partner Qatar Petroleum, ha ottenuto i diritti per il Blocco 24 nelle acque profonde del bacino della Cuenca Salina, in Messico. Eni sarà Operatore del blocco con il 65%, mentre Qatar Petroelum avrà il 35%. Il Blocco 24, vinto nell’ambito della quarta asta internazionale “Ronda 2” indetta dalla Commissione Nazionale per gli Idrocarburi (CNH), permette ad Eni di consolidare una nuova area
Zohr, Descalzi: potenziale anche per Italia
Il gas di Zohr è destinato anche ad export e il punto più probabile dove il gas arriverà è l’Italia Zohr, il giacimento di gas più grande dell’Egitto e del Mediterraneo, rappresenta un’opportunità anche per l’Italia. “Questo gas è per l’Egitto ma sarà anche per l’export. E il punto più probabile dove il gas arriverà è l’Italia”, ha affermato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, parlando a Port Said a margine della cerimonia di avvio della produzione del giacimento super-giant di
L’Egitto si candida ad hub del gas del Mediterraneo
Secondo gli analisti il modo più economico per i vicini di spedire le loro forniture di gas all’estero è quello di utilizzare gli impianti egiziani anche se a complicare le operazioni intervengono problemi logistici, vincoli finanziari e il quadro politico instabile nella regione Due anni e mezzo fa, quando gli analisti chiedevano a Eni quale sarebbe stato il tempo necessario per cominciare a produrre gas dal gigantesco campo di Zohr al largo dell’Egitto, si ipotizzava una data compresa tra il
Eni, accordo con Utilitalia e Conoe per raccolta oli esausti
Eni sigla un accordo con Utilitalia e CONOE per la raccolta di oli vegetali esausti prodotti dai dipendenti della compagnia saranno raccolti e trasformati in biocarburanti di elevata qualità La società italiana Eni firma un accordo di collaborazione con Utilitalia – Federazione delle imprese energetiche idriche e ambientali di proprietà pubblica – e CONOE – Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti – per incrementare la raccolta degli oli vegetali esausti prodotti
UE, nessun obbligo di stoccaggio territoriale per GNL
La Corte UE ha dato ragione a Eni, Eni Gas&Power France e Uprigaz contro il decreto che obbligava i fornitori di gas naturale a detenere scorte sufficienti a ottemperare gli obblighi sulla sicurezza dell’approvvigionamento esclusivamente nel territorio nazionale Gli Stati membri dell’Unione Europea non potranno obbligare i fornitori di gas naturale a detenere scorte sufficienti per soddisfare gli obblighi sulla sicurezza dell’approvvigionamento esclusivamente nel territorio nazionale. Questa la decisione della Corte di Giustizia UE. La Corte ha dato dunque ragione a Eni,
Gas, avviata produzione di Zohr
Come annunciato dal ministero al Petrolio egiziano, il giacimento di Zohr ha dato inizio alla produzione di gas Il ministero del Petrolio egiziano ha annunciato che il maxigiacimento di gas di Zohr, scoperto da Eni, ha avviato la sua produzione di 10 mln mc/g, così come aveva annunciato già la compagnia italiana. Il giacimento di Zohr è il maggiore del Mediterraneo, avente riserve di 850 miliardi di mc ed è la più grande scoperta di Eni degli ultimi anni.“Con
Descalzi, Eni pronta ad investire 21 miliardi in Italia
Eni prevede 21 miliardi di investimenti per lo sviluppo del settore chimico, raffinazione e rinnovabili in Italia Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni, ha affermato – alla trasmissione Circo Massimo su radio Capital, parlando della dipendenza energetica italiana dopo l’incidente al terminale di Baumgarten – di credere fortemente nell’Italia, tanto che nei prossimi quattro anni Eni arriveranno a 21 miliardi di euro gli investimenti in Italia. Gli investimenti effettuati negli ultimi tre anni ammontano a 15 miliardi di euro, focalizzati principalmente sugli
Rientra l’allarme gas, ripartono i flussi dall’Austria
Il sistema gas italiano rimane comunque uno tra i più sicuri al mondo grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, agli stoccaggi e ai piani di emergenza elaborati dal Mise Rientra l’allarme per le forniture di gas italiane all’ingresso del Tarvisio dopo l’esplosione nell’impianto di distribuzione di Baumgarten an der March, in Austria, una cinquantina di chilometri a nord-est di Vienna. Nella notte sono ripartiti i flussi dal gasdotto Trans Austria Gasleitung (Tag) gestito dall’operatore Gas Connect dopo che
Eni e Snam: accordo per mobilità sostenibile
Le aziende italiane hanno firmato un accordo per lo sviluppo di stazioni di rifornimento a metano in Italia Eni e Snam, facendo seguito al quadro firmato a maggio 2017, hanno siglato il primo contratto applicativo per lo sviluppo di stazioni di rifornimento a metano in Italia, che rientra a pieno nelle operazioni di entrambi a favore della mobilità sostenibile. Il contratto ha una durata ventennale e ha come obiettivo la progettazione, realizzazione e manutenzione di Snam di un primo gruppo
MED, Descalzi: bisogna colmare gap tra Nord e Sud Mediterraneo
L’intervento di Descalzi al Rome Med 2017 descrive la situazione di gap tra nord e sud del Mediterraneo Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, è intervenuto al Rome Med 2017 – il meeting globale per un dialogo di alto livello sul Mediterraneo, con l’obiettivo di ripensare gli approcci tradizionali e disegnare una nuova “agenda positiva”- parlando del gap tra l’area nord e sud del Mediterraneo. A detta sua, questo gap è cresciuto negli ultimi anni, supportato anche dalla crisi e
Eni potrà ricercare il petrolio in Alaska
Continua la ricerca di fonti fossili in Alaska. Eni US prima società autorizzata dal 2015 Eni è la prima società autorizzata a cercare petrolio nelle acque dell’Alaska dal 2015. A confermarlo sono i media statunitensi, che danno l’annuncio del il placet del Bureau of Safety and Environmental Enforcement, che segue quello del Bureau of Ocean Energy Management del luglio scorso. Le procedure operative possono essere avviate. Le esplorazioni autorizzate avverranno nelle acque federali del mare di Beaufort, partendo dall’isola artificiale
Angola, Eni firma per il 48% di Cabinda North
Firmato un doppio accordo tra Eni e la Repubblica di Angola per l’assegnazione dei diritti del blocco onshore di Cabinda North Siglato un accordo tra l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il Presidente di Sonangol, Carlos Saturnino per l’assegnazione all’azienda italiana del 48% dei diritti del blocco onshore di Cabinda North, nella Repubblica di Angola, di cui Eni – presente in Angola da 1980 tramite la controllata Eni Angola – diventa operatore. Sarà possibile per l’azienda sfruttare le