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Ue

Ue, arrivano le linee guida per rendere le infrastrutture ‘resistenti’ ai cambiamenti climatici

È importante documentare in modo specifico e credibile le pratiche e i processi a prova di clima, in particolare poiché la documentazione e la verifica dell’impermeabilità al clima costituiscono una parte essenziale della motivazione per prendere decisioni di investimento, sottolinea il documento Ue

Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea di ieri gli orientamenti tecnici sull’impermeabilizzazione climatica delle infrastrutture nel periodo 2021-2027. Il documento, come si legge, fornisce una guida tecnica del processo di impermeabilizzazione del clima che non sono altro che una serie di misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nello sviluppo di progetti infrastrutturali. In questo modo si “consente agli investitori istituzionali e privati europei di prendere decisioni informate su progetti che si qualificano come compatibili con l’Accordo di Parigi. Il processo si articola in due pilastri (mitigazione, adattamento) e due fasi (screening, analisi di dettaglio). L’analisi dettagliata è subordinata all’esito della fase di screening, che contribuisce a ridurre gli oneri amministrativi”.

LE LINEE GUIDA

Le linee guida soddisfano i requisiti stabiliti dalla legislazione per diversi fondi dell’UE, in particolare InvestEU, Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo di coesione (FC) e Fondo per una transizione giusta ( JTF). Servono inoltre a quantificare e monetizzare le emissioni di gas serra che “rimangono la base per l’analisi costi-benefici e delle opzioni. La guida include una metodologia aggiornata dell’impronta di carbonio e una valutazione del costo ombra del carbonio”. La vulnerabilità climatica e la valutazione del rischio rimangono, infatti, “la base per identificare, valutare e attuare misure di adattamento ai cambiamenti climatici”.

“È importante documentare in modo specifico e credibile le pratiche e i processi a prova di clima, in particolare poiché la documentazione e la verifica dell’impermeabilità al clima costituiscono una parte essenziale della motivazione per prendere decisioni di investimento”, si legge ancora.

COME FUNZIONA

La guida specifica che per preparare l’impermeabilizzazione al clima “il promotore del progetto prepara, pianifica e documenta il processo di a prova di clima che copre la mitigazione e l’adattamento. Ciò comprende: valutare e specificare il contesto del progetto, i confini e le interazioni del progetto; selezione della metodologia di valutazione, compresi i parametri chiave per la valutazione della vulnerabilità e del rischio; identificare chi dovrebbe essere coinvolto e allocare risorse, tempo e budget; compilare documenti di riferimento chiave come il piano nazionale per l’energia e il clima (NECP) e le strategie e i piani di adattamento pertinenti, comprese, ad esempio, strategie nazionali e locali per la riduzione del rischio di catastrofi; assicurare il rispetto della legislazione, delle norme e dei regolamenti applicabili, ad esempio in materia di ingegneria strutturale e valutazione di impatto ambientale (VIA), e, ove disponibile, di valutazione ambientale strategica (VAS)”.

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