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Idrogeno

Anche il Telegraph scopre l’ idrogeno (e cita Snam)

In un lungo editoriale sui cambiamenti climatici, Philip Johnston ammette che l’idrogeno potrebbe essere la giusta via. Nel frattempo Alverà è il primo ceo italiano “influencer” di Linkedin

“Dov’è finito l’inverno” si chiede in un lungo articolo sul The Daily Telegraph, Philip Johnston analisti ed editorialista di primo piano per il quotidiano britannico, citando la mancanza di neve e freddo a Londra ma non solo, anche a Mosca, Berlino, Vienna e Varsavia. “Sono riluttante nell’attribuire quelli che potrebbero rivelarsi dei bagliori temporanei al cambiamento climatico a lungo termine, ma c’è chiaramente qualcosa che non può essere ignorato. Non ci beviamo l’angoscia apocalittica di Greta Thumberg in mostra anche ieri a Davos, per riconoscere che qualcosa non è stato fatto”. Ma, prosegue, “che siate scettici o meno sull’impatto della Co2 sul clima o che mettiate in discussione il coinvolgimento dell’uomo nella produzione di gas a effetto serra, il nostro futuro energetico è un futuro non legato alla Co2”.

TRUMP DOVREBBE ASCOLTARE ALVERA’

“Forse Trump potrebbe essere persuaso se riconoscesse che c’è un imperativo economico molto forte. Dovrebbe ascoltare qualcuno come Marco Alverà che capisce cosa sta succedendo e ha idee per affrontarlo”, ha ammesso Johnson citando il numero uno di Snam.
“In una conferenza a Venezia, nel fine settimana, ha detto che dovremmo impegnarci per l’unica risorsa energetica pulita che sia abbondantemente facile da trasportare e che sia meno costosa da produrre. E’ tutta intorno a noi, non deve essere estratta dal terreno in parti del mondo che hanno la giusta geologia e non inquina l’atmosfera. È l’idrogeno l’elemento più diffuso nell’universo”. Alverà ha ricordate che le infrastrutture attuali, realizzate per trasportare gas e petrolio “non hanno un futuro a lungo termine, a meno che non si adattino” perché “condutture, compressori, serbatoi di stoccaggio” possono “invece essere utilizzati per l’idrogeno”.

ALVERÀ DI SNAM È IL PRIMO CEO ITALIANO “INFLUENCER” DI LINKEDIN

L’attenzione riservata ad Alverà dal prestigioso quotidiano d’oltremanica è il risultato di un importante traguardo raggiunto dal numero di Snam, considerato il primo ceo italiano “influencer” di Linkedin. Gli influencer leader designati dal popolare social network professionale sono riconoscibili dal “bollino blu” e sono circa 450 al mondo, scelti dagli editor di Linkedin. Alverà è sul social dal 2017 e nel suo primo post si soffermò proprio sull’importante ruolo che l’idrogeno può svolgere nella lotta ai cambiamenti climatici. Tema su cui il ceo di Snam ha anche scritto il libro “Generation H” edito da Mondadori.

TRANSIZIONE NON SEMPLICE MA LA DIFFUSIONE PORTERA’ ACCESSIBILITA’

In passato, ha poi concluso l’editorialista del Telegraph, “l’idrogeno era troppo costoso rispetto alle fonti fossili ma tutto è cambiato con le nuove tasse che sono state introdotte su carbone e gas per venire incontro ai target della Co2” mentre “i costi delle energie rinnovabili sono scesi”. “Nessuno finge che la transizione sarà semplice, ma se si sarà un’adozione diffusa della tecnologia e delle infrastrutture necessarie, diventerà sempre più accessibile”, ha ammesso Johnston.

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