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Pitesai

Approvato il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI)

(Energia Oltre) Roma 11/02/2022 – Con Decreto ministeriale 28 dicembre 2021 il Ministro della transizione ecologica ha approvato il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI). L’iter era partito il 30 settembre scorso quando il ministero della Transizione ecologica aveva trasmesso alla Conferenza unificata il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.

MITE: REGOLE CERTE DOPO ANNI DI ATTESA

Si è concluso l’iter di approvazione del Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI) fortemente voluto dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani per sanare il ritardo della sua pubblicazione attesa da anni.Il Piano individua le aree in cui è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale. L’iter ha visto un complesso lavoro iniziale di mappatura, portata avanti insieme ad istituti di ricerca specializzati (Ispra, Rse), in seguito al quale il Ministero della Transizione Ecologica ha proposto il Piano che è stato così sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), processo che prevede una fase di consultazione interamente pubblica. Il 29 settembre 2021, in linea l’impegno preso, il Piano è stato consegnato dal MiTE avviando così la fase di interlocuzione con la Conferenza Unificata che a dicembre 2021 si è pronunciata positivamente, proponendo il vincolo di valutazione di possibili attività connesse a permessi di ricerca limitandole esclusivamente al gas. Il PiTESAI ha l’obiettivo di fornire regole certe agli operatori e di accompagnare la transizione del sistema energetico nazionale definendo le priorità sia in un’ottica di decarbonizzazione – in linea con gli accordi internazionali di tutela dell’ambiente e della biodiversità – che del fabbisogno energetico. Nella realizzazione del Piano, si è tenuto conto dei criteri di sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica.

ASSORISORSE: CONIUGARE IL PITESAI CON IL CARO ENERGIA

“La pubblicazione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI) contribuisce a fornire un quadro di regole sui luoghi dove è possibile svolgere l’attività di valorizzazione delle risorse del sottosuolo”. Lo ha detto Assorisorse che riconosce “che, grazie all’impegno del Governo, nell’ultimo anno si è cercato di superare un lungo periodo di incertezza per gli operatori della filiera energetica.Il testo del PiTESAI andrà ora analizzato alla luce del contesto nazionale ed internazionale, profondamente diverso dall’avvio dell’iter del febbraio 2019. Occorrerà analizzare se e in che modo il Piano consenta di far fronte all’aumento dei prezzi dell’energiae come si concilia sia con leesigenze in materia di sicurezza degli approvvigionamentiche con le sfide della transizione energetica, in modo da coniugare le necessità attuali e future e promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’attuale emergenzava affrontata con azioni che producano soluzioni nell’immediato ma anche con un piano strutturato e strategico per evitare che si ripetano in futuro situazioni di criticità o per mitigarne sensibilmente gli effetti”. In tal senso “aumentare la produzione domestica di gas naturale costituisce una leva importante, anche se non la sola, per alleviare l’attuale fase critica contribuendo alla riduzione delle bollette e alla sicurezza energetica, senza dimenticare gli effetti positivi sull’ambiente legati alla riduzione delle emissioni rispetto al gas importato, i positivi impatti occupazionali e il contributo sulla bilancia commerciale e sul PIL del Paese”. Assorisorse “si riserva di fornire ulteriori commenti a valle di un esame approfondito del testo, e conferma la propria disponibilità a lavorare con le Istituzioni per concretizzare tutte le soluzioni necessarie ad affrontare il caro-bollette nel quadro della transizione e della sicurezza energetica del Paese”, ha concluso.

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