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Cina Eolico Offshore

La Cina aumenta la produzione di grafite per le batterie

Shenzhen XFH e Ningbo Shanshan vogliono costruire nuovi stabilimenti per la lavorazione della grafite, necessaria per le batterie delle auto elettriche

Shenzhen XFH Technology, azienda cinese che produce materiali per gli anodi delle batterie agli ioni di litio, ha intenzione di costruire uno stabilimento per la grafite sintetica nella contea cinese di Pengxi, nella provincia sud-occidentale del Sichuan.

INVESTIMENTO DA 188 MILIONI DI DOLLARI

Shenzhen XFH Technology ha firmato un accordo con le autorità di Pengxi e investirà 1,2 miliardi di yuan (circa 188 milioni di dollari) per la realizzazione dell’impianto, dalla capacità di 60mila tonnellate di grafite all’anno. Il progetto verrà sviluppato in due fasi: la prima dalla durata di venti mesi, e la seconda di sedici. Non è stata rivelata la data di entrata in funzione dello stabilimento.

51,5 GWh DI BATTERIE AL 2023

Al momento Shenzhen XFH Technology dispone di una capacità produttiva di 30mila tonnellate di materiale in grafite per gli anodi all’anno. Prevede che nel 2023 le vendite di batterie agli ioni di litio in Cina per l’elettronica di consumo raggiungano i 51,5 gigawattora; i volumi del 2020 erano di 37,8 GWh.

6 MILIONI DI VEICOLI A NUOVE ENERGIE VENDUTE NEL 2025

Le batterie agli ioni di litio sono dei componenti cruciali nei dispositivi elettronici e nei veicoli a nuove energie, come le auto elettriche e quelle ibride plug-in. Le previsioni parlano di una crescita della domanda di grafite e di altri materiali per le batterie nei prossimi anni, come ricorda Argus. La China Automotive Manufacturers Association, l’associazione che riunisce i produttori automobilistici cinesi, per esempio, stima che le vendite di veicoli a nuove energie in Cina raggiungano gli 1,8 milioni di unità nel 2021, contr gli 1,3 milioni dell’anno scorso. Nel 2025 le vendite dovrebbero arrivare a circa 6 milioni di vetture, coerentemente con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo di Pechino.

NUOVA CAPACITÀ DI GRAFITE NELLA MONGOLIA INTERNA

Un altro importante produttore cinese di materiali per gli anodi delle batterie agli ioni di litio, Ningbo Shanshan, è in procinto di espandere la propria capacità produttiva nella città di Baotou, nella provincia settentrionale della Mongolia Interna: sta pianificando un impianto per la lavorazione della grafite da 52mila tonnellate all’anno.

ESPORTAZIONI +3,2%

Nel primo quadrimestre del 2021, aprile-gennaio, le esportazioni di scaglie di grafite da parte della Cina sono cresciute del 3,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020: la richiesta è stata forte soprattutto da parte dell’industria dell’auto elettrica.

L’AVVERTIMENTO DI GLENCORE

Poche settimane fa Ivan Glasenberg, amministrato delegato della società mineraria Glencore, aveva invitato le case automobilistiche occidentali a non affidarsi in maniera eccessiva alla Cina per le forniture di batterie per i veicoli elettrici e dei materiali necessari alla loro produzione. Si riferiva nello specifico al cobalto, di cui Pechino domina sia il mercato dell’estrazione che della lavorazione.

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