Gli oppositori sostengono che la carbon tax finirà per scoraggiare la produzione di carbone nelle regioni interne della Colombia
Questo mese il governo della Colombia proporrà al Congresso una nuova carbon tax, una tassa sulle emissioni inquinanti, sul consumo di carbone nei settori industriali ed energetici. L’iniziativa dovrebbe contribuire a colmare il deficit di bilancio causato dalla crisi del coronavirus: nel 2020 l’economia del paese si è contratta del 6,8 per cento.
La carbon tax dovrebbe ammontare a 47mila pesos colombiani (circa 13 dollari) per tonnellata di CO2 equivalente.
COSA DICONO I PRODUTTORI DI CARBONE
Carlos Cante, presidente di FENALCARBÓN, la federazione dei produttori di carbone colombiani, ha dichiarato che la tassa permetterà al governo di raccogliere 320 miliardi di pesos all’anno.
Stando ai dati di settembre 2020, le centrali a carbone valgono 1,32 gigawatt sul totale (17,82 GW) della capacità di generazione installata in Colombia. Una carbon tax di 13 dollari per tonnellata di CO2 equivalente aggiungerebbe circa 11,6 dollari per megawattora ai costi di generazione di una centrale a carbone dal 38 per cento di efficienza, scrive Argus.
Il parlamento colombiano ha già rigettato due volte – nel 2016 e nel 2019 – delle iniziative di tassazione delle emissioni inquinanti. La tassa del 2016 è stata imposta sugli impianti petrolchimici e sulle raffinerie che utilizzano gas naturale e GPL; sono stati invece esclusi i produttori di energia dal carbone e le industrie.
Il settore del carbone sostiene che la nuova proposta di carbon tax finirà per scoraggiare la produzione di carbone nelle regioni interne della Colombia, dove i costi di produzione del carbone termico sono troppo alti e lo rendono sconveniente per l’esportazione.
Alejandro Castaneda, direttore di ANDEG, l’associazione delle aziende dell’energia elettrica, sostiene che la tassa causerà un aumento dei costi dell’elettricità di 15-20 pesos per kilowattora.
LE EMISSIONI DELLA COLOMBIA
La quota delle emissioni della Colombia sul totale mondiale è relativamente piccola, dello 0,46 per cento. Il paese fa molto affidamento sulla generazione idroelettrica.
La Colombia emette circa 237 milioni di tonnellate all’anno di emissioni di gas serra ed è considerata particolarmente vulnerabile agli effetti dei cambiamenti climatici, come la siccità e le inondazioni. Si è impegnata ad aumentare il taglio alle sue emissioni di carbonio, portandolo al 51 per cento entro il 2030, rispetto al target del 20 per cento stabilito nel 2015.