Advertisement Skip to content
Solare Tetti

Come crescerà il fotovoltaico per i tetti al 2025

Gli scenari del prossimo triennio per il fotovoltaico sui tetti secondo l’ultimo report Rystad Energy. Si sfioreranno i 95 GW

La guerra ucraina, mossa da Vladimir Putin, sta ridisegnando gli orizzonti energetici dell’Occidente. È da questa parte del mondo che ci si sta erroneamente accorgendo delle eccessive dipendenze nelle forniture dalla Russia lasciate sbocciare e fiorire negli anni. Certe mosse, come quella italiana di riaprire le centrali a carbone, fanno pensare ad enormi passi indietro rispetto alla svolta verso le rinnovabili e la neutralità climatica. Ora, la contingenza delle tragedie in corso nel paese granaio d’Europa sta giustamente smuovendo tutti i governi per porre rimedio ad errori dell’ultimo decennio. Questo non impedisce di continuare a tener presente la traiettoria da percorrere da qui in avanti.

CHI VUOLE UN CLIMA DIVERSO

Come noto, la strada delle politiche climatiche rappresenta forse uno dei pochi punti in comune tra le potenze mondiali, anche quelle più distanti ideologicamente. La messa in comune di certi obiettivi vede protagonista anche potenze autocratiche come la Cina, sebbene con scadenze temporali più dilatate. Certamente, il cammino verso il pianeta del futuro coinvolge in primis Unione europea e Stati Uniti.

L’APPROCCIO CHE SERVE CON LE RINNOVABILI

È per la varietà degli attori coinvolti, nonché per i passi avanti già compiuti, che occorre ragionare sul lungo termine. Serve lungimiranza, esattamente ciò che è mancato nelle politiche energetiche dei tempi recenti. Per questo, l’ultimo report di Rystad Energy va letto e analizzato.

CHE RUOLO GIOCHERÀ IL FOTOVOLTAICO

Le installazioni solari fotovoltaiche sul tetto sono destinate a salire nei prossimi tre anni, con una capacità totale che raggiungerà i 94,7 gigawatt (GW) entro il 2025, secondo l’analisi del centro di ricerca. “La crescita continuerà una recente tendenza al rialzo per il mercato solare sul tetto, a seguito di un’adozione relativamente lenta dal 2010 al 2016”.

IL TREND DELL’ULTIMO QUINQUENNIO

Dal 2017, le installazioni sui tetti sono aumentate del 64%: da 36 a 59 GW. Tale valore corrisponde al 30% della capacità solare mondiale.

LA CINA, DICEVAMO, È VICINA

La crescita è stata principalmente guidata da una maggiore adozione in Cina, scrive ancora il report. Nella Repubblica popolare le installazioni sui tetti sono aumentate da 19,4 GW nel 2017 a 27,3 GW nel 2021. Al 2016, il solare sul tetto era quasi inesistente, si registrava un livello di 4 GW di capacità installata.

IL DOMINIO PROSSIMO DEL FOTOVOLTAICO: FATTORI TECNICI

Incentivi e politiche governative, come si diceva in apertura, hanno determinato la programmazione energetica del presente e del futuro. Sono state adottate le tariffe feed-in (FiT) che garantiscono un prezzo superiore a quello di mercato per i produttori.

I PAESI PIÙ SOLARI

Non solo Cina. Sono Australia, Regno Unito e Stati Uniti i paesi migliori nel settore dei pannelli residenziali. Oltre alle FiT, a incidere su questa leadership sono anche il tasso di proprietà delle case e lo spazio fisico sui tetti. Si dirà: ma quando mai c’è tanto sole nel Regno Unito? Il che è vero, ma non abbastanza, evidentemente.

Se poi si vuole andare ancora più in profondità, la sfida nella sfida tra Washington e Canberra va alla prima. Sebbene il rapporto demografico sia di oltre 10 a 1, “le installazioni fotovoltaiche annuali sui tetti negli Stati Uniti sono solo il doppio di quelle dell’Australia”.

Ma a parte queste comparazioni più analitiche, il senso della ricerca permette di guardare ad occhi aperti al futuro. E il fotovoltaico ricoprirà certamente un ruolo importante.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su