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Mercedes

Cosa ne pensa Mercedes del futuro dell’auto

Parla il numero uno di Mercedes Källenius che punta su elettrificazione, sostenibilità e tecnologia

Disaccoppiare la crescita dei volumi di auto dal consumo di risorse. Allo stesso riutilizzando, riducendo e riciclando le componenti. È questo l’obiettivo – e la filosofia – che Mercedes vuole mettere in campo per un futuro sostenibile. Lo ha ribadito con estrema chiarezza Ola Källenius, il numero uno mondiale del marchio di Stoccarda in occasione del CES, il Salone dell’elettronica di consumo di Las Vegas, intervistato da Avvenire.

ESSERE PROTAGONISTI DEL FUTURO ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA

“Non dobbiamo subire il futuro ma esserne protagonisti, rendendolo desiderabile anche attraverso la tecnologia…”, ha detto il numero uno di Mercedes presentando la “Vision AVTR, una straordinaria vettura avveniristica disegnata sulle suggestioni delle prossime edizioni del film Avatar, nella quale estetica, materiali e filosofia costruttiva diventano un’esperienza immersiva in un nuovo mondo che rappresenta l’ideale punto di arrivo della mobilità secondo Mercedes”.

TRE LEVE PRINCIPALI

Cosa occorre fare di concreto per coniugare produzione e sostenibilità? “Abbiamo tre leve principali per avere successo: ridurre, riutilizzare e riciclare, con l’obiettivo finale di chiudere completamente il ciclo del valore. Puntiamo alla produzione di soli veicoli a emissioni zero entro il 2039, aumentando la quota di veicoli elettrici venduti per una nuova flotta di autovetture totalmente “carbon neutral'”. Tutto ciò in modo olistico, vale ad dire, ha proseguito Källenius “guidare anche i nostri fornitori e partner a rispettare il nostro obiettivo di neutralità del carbonio. Ci stiamo concentrando sulla conservazione delle risorse: entro il 2030, i nostri impianti di produzione sono destinati a ridurre il loro consumo totale di acqua di un terzo e l’energia che consumano di oltre il 40% per veicolo”.

DISACCOPPIARE CRESCITA DEI VOLUMI DAL CONSUMO DI RISORSE

Insomma, ha detto l’ad di Mercedes, stiamo disaccoppiando la crescita del volume dal consumo delle risorse. Ma non vogliamo aggiungere nuovi limiti alla mobilità: la domanda globale è destinata crescere, e lo dimostrano i dati di vendita del 2019 di Mercedes Benz che si è confermato il primo brand di auto di lusso al mondo con immatricolazioni record per il nono anno consecutivo (…) Ridurre il numero delle Auto non è la soluzione. Fare auto migliori invece sì”.

L’ELETTRICO CONTINUERA’ A ESPANDERSI

“La nostra gamma di veicoli elettrici continuerà a espandersi. Perché ci crediamo in maniera totale. Così come siamo certi che il diesel tornerà a crescere, specie se abbinato alla batteria come nella nostra moderna ed efficientissima soluzione ibrida. La soluzione elettrica è l una leva importante: ha bisogno di incentivi e di una politica favorevole che la spinga”. Si tratterà comunque di una svolta dura visto che la virata elettrica prevede 10 mila posti di lavoro in meno in tutto il mondo entro fine 2022. “L’industria automobilistica sta affrontando il cambiamento più radicale della sua storia. Alle persone va detto con onestà: nulla sarà più come prima”.

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