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Ford General Motors

Cosa farà Ford sulle auto elettriche

Ford sta investendo 11,5 miliardi di dollari per offrire 40 modelli di auto elettriche e ibride entro il 2022

La casa automobilistica statunitense Ford ha deciso di puntare di più sulla produzione di veicoli elettrici: ha assunto nuove persone che lavoreranno alla versione a batteria del pickup F-150, produrrà un nuovo modello ibrido plug-in in Messico e costruirà un furgone Transit a batterie negli Stati Uniti.

I PIANI DI FORD

Ford sta investendo 11,5 miliardi di dollari (circa 10,6 miliardi di euro) per “elettrificare” la propria offerta di veicoli – focalizzandosi innanzitutto sui SUV, sulle auto sportive e sui camion – ed arrivare a 40 modelli elettrici e ibridi entro il 2022.

Il pickup elettrico F-150 giungerà sul mercato non prima di un anno. L’azienda ha però già alzato gli obiettivi di produzione al nuovo stabilimento di Dearborn, in Michigan – ancora in costruzione: l’investimento ammonta a 700 milioni –, e ha deciso che assumerà altri 200 operai, portando il totale dei nuovi occupati a 500.

Allo stabilimento di Cuautitlán, in Messico, dove già si produce il SUV elettrico Mustang Mach-E, Ford ha invece aggiunto un secondo modello a batterie: per il momento non è stato diffuso né il nome o le caratteristiche, né la data di inizio della produzione e gli obiettivi. Per il Mach-E, l’obiettivo è di 50mila veicoli all’anno; il prezzo di partenza è di circa 44mila dollari.

La fabbrica di Kansas City, in Missouri, ha ricevuto un investimento da 100 milioni e – stando al comunicato stampa diffuso dall’azienda – creerà 150 posti di lavoro: qui verrà realizzato il modello a batterie del Ford Transit.

IL CONTESTO

Prima di Ford, un’altra azienda americana, General Motors, ha annunciato l’intenzione di assumere 3000 ingegneri, progettisti e specialisti nelle tecnologie dell’informazione che lavoreranno allo sviluppo di auto e camion elettrici.

Più in generale, le cause automobilistiche stanno investendo maggiormente sulle auto elettriche sia per fare concorrenza a Tesla – l’azienda di Elon Musk che domina il mercato e che gode di una forte presenza in Cina –, sia perché molti governi nel mondo stanno fissando standard stringenti per la riduzione delle emissioni nel settore della mobilità.

Il piano del presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, prevede l’installazione di 500mila stazioni di ricarica su tutto il territorio americano, stimando per il 2030 la presenza di 4 milioni di veicoli elettrici per le strade del paese.

Stando alle previsioni di LMC Automotive, entro il 2025 i veicoli a batteria rappresenteranno il 4,8 per cento del mercato automobilistico statunitense; oggi valgono l’1,3 per cento.

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