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Cina Petrolio

La ripresa del Covid in Cina alimenta le preoccupazioni per la domanda globale di petrolio

Il nuovo round di infezione potrebbe potenzialmente spazzare via il 5% della domanda di petrolio a breve termine

La Cina sta rinnovando le restrizioni e cancellando i voli a causa di nuovi focolai di Covid-19 nel principale consumatore di petrolio dell’Asia che rischia di alimentare il nervosismo in tutto il mercato del greggio.

CHINA PETROLEUM STIMA CHE IL CONSUMO DI CARBURANTE PER AEREI SARÀ IL PIÙ COLPITO DALLE NUOVE MISURE

Secondo quanto riportato da Bloomberg “i governi locali si stanno affrettando a chiudere alcune città e comuni, mentre i turisti vengono allontanati dai luoghi più famosi nel tentatico di fermare la variante del delta in rapida diffusione durante l’alta stagione estiva. I voli in entrata e in uscita da Pechino sono stati cancellati, con China National Petroleum Corp. che stima che il consumo di carburante per aerei sarà il più colpito dalle nuove misure”.

A RISCHIO IL 5% DELLA DOMANDA A BREVE TERMINE

“Il nuovo round di infezione potrebbe potenzialmente spazzare via il 5% della domanda di petrolio a breve termine – ha detto a Bloomberg Wang Lining, un ricercatore dell’Economics and Technology Research Institute della CNPC -. Il continuo impatto sui consumi dipenderà dai tassi di infezione e dalla durata della ripresa”, ha aggiunto Wang.

A RISCHIO 100 MILA BARILI DI PETROLIO AL GIORNO AD AGOSTO

La provincia di Jiangsu, di cui Nanjing è la capitale, e il vicino Zhejiang sono importanti centri di produzione e rappresentano il 10% della domanda interna di diesel cinese, ha affermato FGE in un report la scorsa settimana. La società di consulenza nel settore energetico ha previsto un “rischio al ribasso” per la domanda cinese di diesel ad agosto di ben 100.000 barili al giorno a causa di potenziali interruzioni dell’attività di autotrasporto interregionale.

CAOS AEREO

I voli da Pechino a Nanchino, Zhangjiajie e Zhengzhou sono stati tutti cancellati martedì scorso, secondo l’app di viaggio Umetrip, mentre sono stati sospesi anche i treni per la capitale provenienti da aree considerate a rischio medio-alto. Il numero di voli tracciati che servono l’aeroporto internazionale Lukou di Nanchino è sceso da 292 il 19 luglio a zero il 27 luglio, ha mostrato Flightradar24, secondo quanto riferito da Bloomberg.

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