La turbina di Mitsubishi sarà dotata di una nuova tecnologia per limitare le emissioni generate dalla combustione dell’ammoniaca
Mitsubishi Power, società giapponese che produce tecnologie per l’energia, sta sviluppando una turbina a gas da 40 megawatt, alimentata con l’ammoniaca.
DISPONIBILE DOPO IL 2025
Una volta resa disponibile per l’utilizzo commerciale, dopo il 2025, sarà la prima turbina a gas di questa taglia ad essere completamente alimentata con l’ammoniaca. Altre aziende giapponesi, come Toyota Energy Solutions, hanno testato e sviluppato turbine simili ma più piccole, da 50-2000 kilowatt.
NUOVA TECNOLOGIA PER LIMITARE LE EMISSIONI
La turbina sarà dotata di una nuova tecnologia che consente di limitare le emissioni di ossido di azoto generate dalla combustione dell’ammoniaca.
Mitsubishi Power punta a soddisfare la domanda proveniente dalla produzione di energia in loco negli impianti industriali e nelle piccole centrali elettriche situate sulle isole più remote del Giappone. Il paese, intanto, sta procedendo nel percorso di transizione verso un mix energetico più pulito: l’obiettivo finale è la neutralità carbonica, entro il 2050.
COSA FA MITSUBISHI POWER SULL’IDROGENO
Mitsubishi Power sta anche lavorando a tecnologie che consentano di utilizzare l’idrogeno al posto del gas naturale come combustibile nelle turbine a gas a ciclo combinato. E sta anche sviluppando un sistema per la separazione dell’ammoniaca in idrogeno e azoto utilizzando il calore di scarto.
I PIANI DEL GIAPPONE
Il Giappone ha intenzione di aumentare l’utilizzo di ammoniaca come combustibile per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione al 2050. L’ammoniaca sarà utilizzata, in un primo momento, per la co-combustione al 20 per cento nelle centrali a carbone.
Il paese ha però intenzione di eliminare la metà della sua capacità a carbone entro il 2030. Per questo motivo, Argus definisce “essenziale” lo sviluppo di tecnologie che consentano di produrre energia dalla combustione esclusiva, al cento per cento, dell’ammoniaca.