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Per Verona, la fusione Agsm-A2A è una svolta epocale per il bilancio

Possibili ritardi per la fusione dovuti al ricambio dei vertici A2A e al cambio del direttore di Aim

“È partita ieri sera a Palazzo Barbieri la lunga maratona oratoria sul bilancio comunale, da approvare entro il 31 marzo. Dalle opposizioni sono stati presentati ben 1414 emendamenti, 650 dei quali dal solo Michele Bertucco (Sinistra in Comune). Le cifre sono state illustrate ieri dal sindaco, Federico Sboarina, e dall’assessore al Bilancio, Francesca Toffali”. È quanto riferisce il Corriere di Verona.

SVOLTA EPOCALE PER IL BILANCIO MA POSSIBILI RITARDI PER I CAMBI DI VERTICE AD A2A

“Nel documento triennale 2020 – 2022 si registra un aumento della spesa corrente pari a 330 milioni di euro. (…) Sboarina ha spiegato poi che ‘se andrà a buon fine l’operazione Agsm-Aim-A2A, sarà una svolta epocale (e positiva) anche per i bilanci futuri del Comune’. Su questo fronte, peraltro, da registrare una girandola di ‘cambi al vertice’ che potrebbe causare qualche rallentamento: ai vertici di A2A proprio oggi cambieranno sia il presidente che l’amministratore delegato: al posto di Giovanni Valotti e Valerio Camerano arriveranno l’ex numero uno di Telecom Marco Patuano, e Renato Mazzoncini, già ai vertici di Ferrovie dello Stato (peraltro in buoni rapporti col sindaco Sboarina dai tempi delle prime intese sul Central Park)”, ha evidenziato il Corriere di Verona.

ANCHE AIM CAMBIA IL DIRETTORE GENERALE

“A Vicenza, poi, Aim cambia il direttore, con Dario Vianello (in pensione) sostituito (temporaneamente) da Renato Guarnieri. Proprio domani scade peraltro il termine per definire i dettagli del mega-accordo per MuVen, la megautility del Veneto, e potrebbe esserci qualche slittamento”, ha concluso il quotidiano.

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