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Russia Gas Germania

Perché la rotta del Mare del Nord per rifornire di petrolio e gas i mercati è una priorità per la Russia

Da un punto di vista geopolitico, la rotta del Mare del Nord fornisce anche una nuova strada alla Russia per sviluppare relazioni internazionali con nuovi ed esistenti clienti degli idrocarburi russi, permettendo a Mosca di competere con i principali rivali in un mercato in rapida globalizzazione

La rotta del Mare del Nord (NSR), la scorciatoia artica tra Europa e Asia, è emersa come una nuova opportunità strategica per sbloccare e monetizzare le vaste riserve di petrolio e gas della Russia nell’Artico. La NSR è un elemento importante della strategia artica della Russia, che ora comprende lo sviluppo attivo delle ricchezze di idrocarburi, lo sviluppo dei porti artici e altre infrastrutture. Secondo una ricerca condotta dall’Oxford Institute for energy studies (Oies), questo rinnovato entusiasmo russo per questa rotta si basa anche sull’espansione delle capacità di costruzione navale a livello nazionale per le petroliere di classe artica e su una nuova generazione di rompighiaccio nucleari, considerati importanti motori della crescita economica e della creazione di posti di lavoro in Russia.

OBIETTIVI AMBIZIOSI PER LA RUSSIA

La Russia ha formulato obiettivi ambiziosi per aumentare il fatturato dei trasporti NSR entro il 2035, basandosi principalmente su una manciata di progetti petroliferi e di Gnl di Gazpromneft, Novatek e Rosneft. Dal punto di vista geopolitico, la NSR offre infatti “una nuova strada per lo sviluppo di relazioni internazionali con clienti nuovi ed esistenti per gli idrocarburi russi, consentendo anche alla Russia di competere con i principali rivali in un mercato in rapida globalizzazione”, ha sottolineato il report Oies.

LE CONCLUSIONI DEL REPORT

Nell’ultimo decennio il governo russo “ha compiuto notevoli sforzi per trasformare la NSR in un’importante rotta commerciale tra Europa e Asia e ha chiaramente articolato le sue priorità e i suoi obiettivi strategici fino al 2035 – ha osservato il report dell’Oxford Institute -. Questi obiettivi suggeriscono che la Russia vede la NSR (almeno inizialmente) come un ponte energetico che collega le risorse artiche della Russia ai mercati globali. Le esportazioni di GNL da Yamal e Gydan sono emerse come un elemento chiave nel previsto aumento del fatturato dei trasporti della NSR fino al 2035”.

PROSPETTIVE DI AUMENTO DEI VOLUMI LIMITATO SECONDO LA STESSA RUSSIA

Allo stesso tempo, però “il governo russo sembra riconoscere che le prospettive di un grande aumento nei volumi di transito internazionale attraverso la NSR nel prossimo decennio sono limitate. Di conseguenza, l’emergere della NSR come un’importante scorciatoia marina artica tra l’Europa e l’Asia, che potrebbe competere con la rotta di Suez per una quota significativa dei volumi globali di trasporto internazionale, rimane, nel migliore dei casi, una possibilità lontana. Evidentemente le efficienze tecnologiche e logistiche delle consolidate rotte commerciali marittime internazionali rotte commerciali marittime internazionali ben consolidate presentano alle compagnie di navigazione globali valide alternative, mentre la Russia ha ancora La Russia ha ancora un po’ di strada da fare, dato che mira a creare l’infrastruttura logistica per la NSR quasi da zero”, le considerazioni dell’Oxford Institute for energy studies.

LA NSR FORNISCE ANCHE UNA NUOVA STRADA PER SVILUPPARE RELAZIONI INTERNAZIONALI CON NUOVI ED ESISTENTI CLIENTI RUSSI

“Tuttavia, è già chiaro che la Russia ha intrapreso un percorso ambizioso per lo sviluppo della NSR supportato dallo sviluppo industriale interno, e anche se dovrà superare molte difficoltà pratiche per raggiungere le sue ambizioni, ha già fatto significativi passi avanti per mettere il traffico NSR su una traiettoria di crescita nel prossimo decennio”. La NSR è emersa pertanto “come un elemento importante della strategia artica della Russia, che ora incorpora un attivo sviluppo delle ricchezze di idrocarburi nell’Artico russo, lo sviluppo dei porti artici e altre infrastrutture e si basa sull’espansione delle capacità nazionali nella costruzione di navi che coinvolgono moltiplicatori economici e sono visti come importanti motori di crescita economica e creazione di posti di lavoro in Russia. Da un punto di vista geopolitico, la NSR fornisce anche una nuova strada per sviluppare relazioni internazionali con nuovi ed esistenti clienti per gli idrocarburi russi, permettendo anche alla Russia di competere con i principali rivali in un mercato in rapida globalizzazione”, ha concluso Oies.

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